Buongiorno :)
oggi ho il piacere di ospitare la terza tappa del blog tour dedicato all'uscita del nuovo libro di Mario De Martino di cui ho potuto leggere e recensire Le regole del gioco. Questa volta l'autore si cimenta con un saggio pieno di domande legate alla religione (soprattutto quella cristiana).
Cosa conosciamo del nostro passato?Tutti noi, a scuola, abbiamo studiato ciò che fecero Giuseppe Garibaldi, Napoleone Bonaparte, il Re Sole, Leonardo da Vinci. A nessuno verrebbe in mente di mettere in discussione la veridicità storica di questi personaggi, e il perché è presto detto: di Garibaldi, Napoleone, Leonardo (ecc.) abbiamo a disposizione parecchie fonti.
Torniamo un po' più indietro nel tempo, fino all'epoca dell'Antico Egitto. Spostiamoci sulla piana di Giza e osserviamo le celebri piramidi. Delle tre, quella che colpisce la nostra attenzione è senz'altro la piramide di Cheope, l'unica delle sette meraviglie del mondo antico ancora in piedi.La piramide sarebbe stata fatta costruire dal faraone Cheope. E qui il condizionale è d'obbligo.Cosa sappiamo davvero della storia antica?Cheope è realmente esistito? Ha davvero fatto edificare quella piramide? Insomma, quali sono le “fonti” che ci parlano di Cheope? La fonte è una sola: questa statuetta alta sette centimetri e mezzo. Ecco tutto ciò che possediamo di Cheope, tutto ciò che ci dà conferma della sua esistenza:A Napoli c'è lo splendido parco virgiliano. Al suo interno si trovano le tombe di Leopardi e Virgilio. La tomba di Virgilio è particolarmente interessante: è ricca di iscrizioni latine, e visitarla è come fare un viaggio nel tempo. La tradizione ci ha detto che quella è la tomba di Virgilio e come tale viene presentata a turisti e visitatori dal personale addetto.C'è solo un problema: il corpo di Virgilio non c'è.Cosa sappiamo di Tacito, Svetonio, Livio, Apuleio, Ovidio? Cosa sappiamo di Giulio Cesare, Pompeo, Alessandro Magno? La risposta è che non possediamo nessuna fonte scritta originale risalente al periodo in cui vissero.Pensate che da qualche parte sia conservato il manoscritto autografo delle Metamorfosi di Ovidio? O quello del De bello Gallico di Cesare? Ebbene, di nessun autore antico della letteratura latina ci è pervenuto un solo autografo.Conosciamo gli antichi scrittori grazie all'opera dei copisti medievali. I più antichi manoscritti degli autori latini risalgono al IX secolo d.C. (vale a dire a 800-900 anni dopo la morte degli autori!); solo alcuni codici virgiliani risalgono al IV-V secolo d.C. (ma Virgilio era già morto da quasi 400 anni!).Quando leggiamo il De bello Gallico di Cesare dovremmo avere ben chiaro un concetto: non stiamo leggendo le parole scritte da Cesare in persona, ma la copia di una copia di una copia (ecc.) del testo originale redatto da Cesare, che non ci è pervenuto.Da una copia all'altra, il testo è cambiato o è rimasto immutato? Senz'altro, è cambiato. È inevitabile non inserire errori e/o manipolazioni in mille anni circa di copie. La disciplina che si occupa di ricostruire un testo nella versione più vicina possibile alla volontà dell'autore è la Filologia.Ma c'è un libro ben più antico del De bello Gallico, che è stato ricopiato (e modificato) non per mille, ma per (circa) duemila anni! Un libro di cui non possediamo il manoscritto originale e del quale ignoriamo perfino il nome del suo autore (o meglio, dei suoi autori): la Bibbia. Eppure, su questo libro pretendiamo di ricavare delle verità assolute.La domanda da porci è: quanto della letteratura antica che conosciamo – incluse le diverse menzioni del culto cristiano in alcuni manoscritti latini – è davvero “genuino” e quanto, invece, potrebbe essere frutto di una manipolazione o addirittura di “un’invenzione” di vecchi monaci amanuensi vissuti nel medioevo, all’epoca tra i pochi detentori e conservatori della cultura?L'inchiesta, in uscita per 0111 edizioni alla fine di giugno, tenterà di far luce anche su questo.Per seguire tutti gli aggiornamenti, non perdere la prossima tappa del blog-tour, che avrà luogo sul blog di Andrea("le mele del Silenzio") lunedì 15 giugno 2015!E se vuoi vincere una copia gratuita del libro (più altri due testi a tua scelta) partecipa al giveaway compilando questo modulo: http://www.vizzualforms.com/f/MxftsJogfLU1zFVv
Alla prossima tappa!