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L'inconfondibile tristezza della torta al limone - di Aimee Bender

Creato il 12 aprile 2013 da Ilibri

Scritto da Angela Del Prete

L'INCONFONDIBILE TRISTEZZA DELLA TORTA AL LIMONE - di Aimee Bender
 

Titolo: L'inconfondibile tristezza della torta al limone
Autore: Aimee Bender
Editore: Minimum fax
Anno: 2011

Rosie ha una qualità molto particolare: sente le persone attraverso il cibo.

Tutto comincia a nove anni, con una torta al limone preparata da sua mamma; da quel momento per Rose sarà impossibile mangiare qualcosa senza sentire l'umore e le emozioni di chi lo ha preparato. E allora, oltre ad acquistare una profonda consapevolezza del mondo, la sua vita, per autodifesa, sarà costellata dalla ricerca di cibo che sia stato toccato il meno possibile da esseri umani.

Cosa racconta il cibo di noi? Quali segreti può rivelare? E chi ha il dono di capirlo può avere una vita normale? Perché Rose non solo sente i sentimenti, ma li vive. Sente la solitudine della mamma, la rabbia del ragazzo che prepara i biscotti e tutte le passioni, i rancori e le ossessioni.

L'unico a capirla, apparentemente, è George, un amico di suo fratello, che la sosterrà per buona parte della storia.

La magia che c'è nella vita di Rose non è però il fulcro del libro, è solo il pretesto per raccontare la storia di una famiglia che sembra normale e felice, ma che cova dei segreti.

La madre di Rose si rifugia in una relazione con un collega, senza trovare il coraggio per ammettere che non ama suo marito.
Il padre, molto probabilmente anche lui con un dono particolare, per la paura di sapere qual è e quali sono le conseguenze, si crea una serie di abitudini e un mondo suo tutto ordinato; in questo modo evita anche di indagare sul rapporto ormai logoro con la moglie e sul perché non è riuscito a creare una relazione autentica con propri figli.
Il fratello di Rose, Joseph, è un genio, o almeno tutti ne sono convinti; invece anche lui nasconde un dono, un po' più doloroso di quello Rose, che lo porterà ad allontanarsi completamente dalla famiglia. Silenzioso, schivo, timido, è il personaggio che ci riserverà più sorprese, proprio perché pensando che il libro parli di Rose e del suo dono, tenderemo un po' a sottovalutarlo, ma sarà Rose a portarci da lui e a parlarci di lui, facendolo così diventare un co-protagonista di tutto rispetto.

Un libro pervaso di magia, ma anche di una malinconia che rivela quanto poco si parli in alcune famiglie, quanta solitudine si celi nei dolci fatti in casa e nella dedizione al lavoro. Una malinconia che però non pesa, ma fa compagnia, risana, ci dà dei buoni propositi e fa tenerezza, come sempre accade con la scrittura della Bender.

  

  

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