Giotto, L'incontro fra S.Anna e Gioacchino alla Porta aurea. Padova, Cappella degli Scrovegni
Tutti quelli che hanno una minima conoscenza dell’arte italiana conoscono Il bacio di Francesco Hayez, del quale ho parlato brevemente quasi un anno fa: http://librolandia.wordpress.com/2011/03/23/francesco-hayez-un-bacio-per-litalia/.
A me però piace molto di più il tenero bacio che si scambiano Anna e Gioacchino nella Cappella degli Scrovegni di Padova. La cappella è stata interamente affrescata da Giotto e dalla sua bottega fra il 1303 e il 1305 con storie della Vergine, di Cristo e un monumentale Giudizio Universale sulla controfacciata. Le storie partono da lontano, da Anna e Gioacchino, genitori di Maria secondo i Vangeli apocrifi. Ricordiamoci che molte delle vicende che crediamo di conoscere su Gesù in realtà non fanno parte del canone riconosciuto dalla Chiesa, anche se ormai tanti dettagli che fanno parte della nostra tradizione non vengono più messi in discussione da nessuno, a meno di voler fare polemiche che spesso sono completamente inutili.
La scena raffigura l’incontro fra Gioacchino e Anna alla Porta aurea. Lui era un pastore, ed era al lavoro nei campi, quando gli apparve un angelo che gli portò l’annuncio che sua moglie era incinta. Anche Anna ricevette quell’annuncio, e poiché i due erano ormai anziani la notizia li riempì di sorpresa e di gioia, tanto che ciascuno decise di correre incontro all’altro per comunicargliela. Lui sta entrando, lei sta uscendo, e quando la coppia si incontra alla Porta aurea non può che manifestare la sua gioia e il profondo amore che provano l’uno per l’altra. La prospettiva è empirica, i personaggi, pur nella loro solennità, ci appaiono un po’ goffi, ma la forza del sentimento è evidente. È il primo bacio nella storia dell’arte italiana.
Buon compleanno amore mio.