Siamo abituati a pensare che design e artigianato siano due mondi distanti. Due linee parallele che non possono incontrarsi. La grande azienda contro la piccola realtà, la metropoli e il piccolo paese. E invece sempre più spesso nascono commistioni, nate dalla necessità di reinventarsi, di combattere la crisi con le idee. E questo è il caso di Bottega Progetto. Li abbiamo scoperti per caso girovagando online e ci siamo subito innamorate della loro collezione di complementi d’arredo.
Tutto è nato dall’incontro tra un falegname, Emilio Battiston, e un designer, Andrea Santarossa, che hanno saputo unire la figura della bottega con lo spirito del progetto. L’arte del trasformare la materia in oggetto si è fusa con un design che non presta attenzione unicamente al disegno e all’estetica degli oggetti, ma ricerca un modo di operare attento all’etica.
La prima collezione prodotta da Bottega Progetto si chiama Incastro: oggetti dalle forme essenziali, curati nei dettagli e realizzati con materiali di alta qualità. Tutti pensati e costruiti per durare nel tempo. Come inno alla convivialità e allo stare assieme, il primo ambiente che l’azienda ha deciso di arredare è la zona giorno, proponendo un tavolo, due tipologie di sedute, una credenza, una libreria, una tavolino e una lampada.
Prodotti di qualità a prezzi accessibili: è questa la sfida di Bottega Progetto, azienda che sostiene il proprio territorio con nuove e stimolanti idee che valorizzano le competenze che tutto il mondo ci invidia. Perché agire e differenziarsi è l’unico modo per uscire dalla crisi.
© immagini Nicole Sebastiani