Neppure una democrazia anomala può tollerare un ministro dell’Interno che da mesi non riesce a dare una spiegazione decente sul perché ha tolto la scorta a Marco Biagi e all’ennesima, inevitabile domanda, reagisce stizzito con un insulto alla vittima: avido e “rompicoglioni”. Un ministro che il giorno dopo somma all’indecenza il grottesco.
Articolo del luglio 2002 di Repubblica su Curzio Maltese