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L’Indicatore Roc

Da Tradinginrosa

L'indicatore ROC (Rate of Change) è un oscillatore di momentum che misura la velocita' e la forza del movimento dei prezzi in corso su un'attivita' finanziaria tra due intervalli di tempo. Per calcolare il ROC, il prezzo di chiusura più recente viene diviso per il prezzo di chiusura di tot giorni prima e moltiplicato per 100. Ad esempio per calcolare il ROC a 10 giorni bisogna dividere l'ultimo prezzo di chiusura per quello di 10 giorni prima e moltiplicare per 100:

La formula ROC è la seguente: ROC(i)=100 x (P(i)- P(i-n)) / P(i-n)

(Prezzo di chiusura odierno - Prezzo di chiusura di "N" periodi indietro)/Prezzo di chiusura di "N" periodi indietro.

Il ROC è un oscillatore centrato nello zero ed i segnali di acquisto e vendita avvengono quando avviene:

  • attraversamento dello zero
  • divergenze
  • individuazione di situazioni di ipercomprato ed ipervenduto

Quando il ROC rimane nella zona positiva, quindi su valori superiori allo zero, fornisce un segnale di acquisto, in quanto si prevede che il prezzo della valuta continui a salire, quando invece il ROC riposa nella zona negativa, su valori sotto lo zero, si avrà un segnale di vendita, per cui il prezzo della valuta continuerà a scendere.

Il Roc permette di individuare gli eccessi di mercato sfruttandoli in un ottica contrarian. E' bene analizzare l'andamento della curva in termini di pendenze ascendenti e discendenti. Come per tutti gli oscillatori le divergenze tra asset e oscillatore risultano molto importanti e vanno usate come segnali di previsione di cambio di trend.

Utilizzando l'indicatore Roc a 52 settimane, è possibile intercettare i massimi e i minimi primari di mercato. L'adozione del numero di giorni su cui calcolare il ROC dipende dal time frame che si vuole considerare. In genere si usa un valore compreso tra 1 e 200 giorni ed oltre, ma il più popolare settaggio va dai 12 ai 25 giorni per il trading a breve. L'uso dei 12 giorni risulta un ottimo sistema per individuare zone di ipercomprato e di ipervenduto. Come per tutti gli oscillatori, restringendo l'intervallo di tempo si ottiene una curva più rapida ma al contempo meno significativa, mentre allungando il periodo di osservazione si ottiene una curva più significativa ma più lenta.

La linea dello zero è importante soprattutto per determinare l'orientamento di un prezzo in un certo arco temporale, mentre solamente gli eccessi di scostamento dallo zero possono fornire indicazioni precise di trading, la sua utilità non è tanto da far valere in ottica di trading intraday, ma tanto in ottica contrarian.

  1. Uno dei modi per utilizzare il R.O.C. è dato dall'incrocio tra l'indicatore e la linea dello zero, entrando long quando da sotto l'indicatore rompe la linea dello zero verso l'alto, ed entrando short quando l'indicatore rompe dall'alto verso il basso la linea dello zero.
  2. Osservare un ROC in crescita dai minimi in un contesto di trend orso (per i valori dell'asset) rappresenta un segnale di acquisto. Allo stesso modo, importante è il caso di trend toro a cui si accompagna un ROC in diminuzione, sintomo di una prossima discesa dei prezzi.
  3. Un'altra strategia prevede un ingresso long quando il R.O.C. usato insieme all'indicatore R.S.I., taglia la linea dello zero e contemporaneamente l'RSI si trova in zona di ipervenduto (aprire long) o ipercomprato (aprire short).
  4. Un'altra tecnica e' data dall'unione del ROC con una media esponenziale (EMA 12,20), si entra quindi long quando il R.O.C. taglia dal basso verso l'alto la media esponenziale e short quando la taglia dall'alto verso il basso.
L’Indicatore Roc

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