L’Industria dell’Informazione 2014 — 2018

Creato il 05 giugno 2014 da Pedroelrey

PwC ha pre­sen­tato l’Entertainment&Media Outlook 2014–2018. Le pre­vi­sioni di Pwc sull”Entertainment & Media, dai quo­ti­diani alla tv e ai video­game, di 54 Paesi, Ita­lia inclusa, meri­tano asso­lu­ta­mente il tempo speso per una attenta let­tura inte­grale del rapporto.

Per quanto riguarda spe­ci­fi­ca­ta­mente l’industria dell’informazione, i quo­ti­diani, non pare che com­ples­si­va­mente il digi­tale rie­sca a rad­driz­zarne le sorti. In par­ti­co­lare per quanto riguarda Stati Uniti ed Europa Occi­den­tale le pro­ie­zioni di Pwc da qui al 2018 sono negative.

Le reve­nues dalle ven­dite entro il pros­simo lustro dovreb­bero pesare media­mente tanto quanto i ricavi pub­bli­ci­tari. Se que­sto neces­sa­ria­mente implica una mag­gior foca­liz­za­zione nel rap­porto con il let­tore non è però ele­mento posi­tivo sotto il pro­filo stret­ta­mente eco­no­mico poi­ché avviene prin­ci­pal­mente più a causa della con­ti­nua discesa dei  pro­venti da adver­ti­sing che dalla cre­scita espo­nen­ziale delle ven­dite di copie.

In par­ti­co­lare il digi­tale peserà sola­mente l’8% del totale dei ricavi dalle ven­dite di copie. Si tratta dell’ennesima con­ferma che l’idea di ven­dere “il gior­nale” nel suo insieme come avviene per il car­ta­ceo NON  funziona.

Anche per quanto riguarda i ricavi pub­bli­ci­tari il grosso della torta resta, sep­pur in declino costante, al car­ta­ceo men­tre il digi­tale anche nel 2018 rap­pre­sen­terà sola­mente una fetta marginale.

Gli edi­tori devono pen­sare ad altre forme e for­mat per accre­scere i loro ricavi. Da qui al 2018 l’industria dell’informazione deve tro­vare nuove forma di ricavo al di là del bino­mio ven­dite — pubblicità.

Amen!


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