Chi mi segue lo sa. Il Marte è prono ad una certa compulsività quando si tratta di provare videogames e programmi vari ed avariati... Gli piace praticamente tutto, purché sia distribuito in comodi archivi compressi. (Che ci volete fare. Ha una cronica avversione nei riguardi degli "installers", di qualsiasi genere essi siano... :P ). D'altro canto, questa impellenza è costantemente contrastata dal suo stesso "laptop" che, a forza di ingurgitare polvere, negli anni s'è trasformato in una specie di bomba ad orologeria pronta ad esplodere quando la "CPU" che governa il tutto è sottoposta a stress troppo prolungati...
Si. Lo so. È una croce, ma me lo tengo così finché dura. Ché poi, diciamocelo, faccio buon viso a cattivo gioco ma in verità sotto Natale ero tentato di rottamare il tutto... Solo che poi in famiglia abbiamo avuto la grandissima pensata di sbagliare a fare i calcoli dell'"IMU" (ché pagarla due volte al comune e nessuna allo stato ci pareva bello...) ed in occasione della "seconda rata" i soldi son migrati verso altri lidi sotto forma di "mora". Pace all'anima loro... Perciò tu che leggi, se ti avanza un "computer" in buono stato o il tuo buon cuore ti suggerisce di finanziare il tuo "blogger" preferito, fallo senza esitazione! Te ne sarò eternamente riconoscente!!! :D
La "mora" ed il "fallo senza esitazione" suddetti.
Sort of... :)
Nel mentre io tiro avanti, con un occhio al grafico delle prestazioni del "Windows Task Manager" e l'ingiuria sempre pronta nei riguardi del giochino sdozzo che, per muovere un quadretto bianco su un fondale nero monocromatico, impegna al 100% la "CPU" e mi bomba il sistema quando, diversamente, il "pSX Emulator" se ne sta agevolmente al di sotto del 40% mentre emula in allegria una "Playstation"... Mah! Misteri dell'informatica e dei dispositivi soggetti ad "overheating"!!! :)
Ad ogni modo, in questa situazione precaria, mi capita spesso di non poter provare qualcosa perché il computer non me la regge... Per esempio, il mio amatissimo "Doom, The RogueLike", quando è passato dalla "UI" classica (in "ASCII") all'attuale interfaccia completamente grafica, ha pensato bene di giocarmi questo scherzo. "CPU" al 100% fissa ed impossibilità di fruire il gioco perché il portatile minacciava di sciogliermisi sotto le dita da una momento all'altro (e gestire un "blog" mediante un grumo di plastica fusa non dev'essere un'impresa facile... ;) ).
«Ciao. Sono il "Doom Guy". Spappolo i nemici ed il tuo computer!».
Tuttavia, l'altro ieri l'inferno s'è stranamente raffreddato.
In tal senso, in seguito ad una specie di intuizione di matrice senz'altro paranormale, ho scaricato l'ultima revisione del suddetto videogioco (la 0.9.9.7, per la precisione...). Unzippo, avvio e... MIRACOLO! "CPU" praticamente fredda e "DoomRL" che gira placido in finestra come se fosse Antani sotto antipiretico con cofandina!
...E che spettacolo, signori! Credetemi. Ve lo dico con il senno e la consapevolezza di che sa che il suddetto videogame è una delle ragioni primarie che mi hanno spinto ad aprire questo "blog". Si, perché anni fa, quando "DoomRL" era ancora un'accozzaglia di "@>[]{}", il buon Marte ebbe l'ardire di proporlo ad amici e conoscenti al grido di: "Guardate un po' che genialata di gioco ho trovato!". Le reazioni furono complessivamente tiepide ed, a parte una mosca bianca che sembrò apprezzare, uno dei commenti più entusiastici alla mia segnalazione fu qualcosa come: "Ma che cos'è 'sta /\/\€®ĐΔ?!".
Rappresentazione grafica del "Marte pensiero" in quella specifica occasione... ;)
Del resto, mica tutti possono apprezzare... "DoomRL" è diventato un videogioco estremamente maturo e raffinato, negli anni. Lungi dall'essere una banale trasposizione di "Doom" nel contesto "roguelike", il capolavoro di Kornel Kisielewicz (idea originale e codice) e Derek Yu (grafica) oggigiorno offre una sfida ineguagliabile sul piano puramente tattico, trasformando un videogioco che nella sua incarnazione originale è il tripudio del "fragging" ignorante in un raffinato "RPG tarrico" nel quale l'oculato sviluppo del proprio "PG" unito alla sapiente gestione delle risorse (intesa ANCHE come «competenza nell'arte del "crafting"»...) la fa da padrone e segna la differenza tra il vivere ed il morire.
E voi che cosa intendete fare della vostra esistenza videoludica?
Accettate la sfida o continuate a grufolare? :)