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Dunque, nulla di nuovo sul fronte informazione. Ad esempio, se arriva in redazione una “nota” a firma del coordinatore comunale di un partito con qualche aggancio in redazione, dove si scrive che se non riuscite a fare la cacca il partito ve la regala già confezionata, al giornalista di riferimento non frega nulla verificare la notizia, magari telefonando in giro per avere conferme, no, al giornalista di riferimento basta, usando il taglia e incolla, spezzettare la “nota” e ricucirla con due parole del tipo “ad affermarlo” oppure “prosegue” chiudendo in bellezza con un “quindi conclude” per poi titolare "Basta carta igienica: è un costo per i contribuenti" e l'articolo è pronto per uscire, di solito la domenica. Più o meno succede lo stesso con la “nota” che pubblichiamo qui a fianco. Già il titolo è tutto un programma: "Basta minacciare querele: è un costo per i contribuenti", titolo surreale anche perché minacciare querele non costa nulla. Se poi entriamo nel merito di chi ha scritto la “nota” firmata dalla coordinatrice -ancora per poco- del Pdl fidentino si capisce che l'estensore in realtà, ma non è una novità, ha come obiettivo mettere in cattiva luce il direttore generale del comune e più in generale il sindaco e la giunta comunale, il direttore utilizzando impropriamente una sua mail da privato cittadino, il sindaco e la giunta perché “minaccia querele certa di non dover pagare il conto dell'avvocato che resta a carico dei già tartassati contribuenti fidentini”. Cosa? Ma davvero, l'avvocato lo paga il comune? Un giornalista “giornalista” avrebbe verificato la notizia e comunque almeno telefonato al sindaco per una dichiarazione. Invece nulla. Nulla di nulla. Domani, visto che l'avvocato non lo pagano i “già tartassati contribuenti fidentini” ma se lo paga lui, il sindaco, sarà costretto a smentire e magari la smentita verrà pubblicata fra qualche giorno... e questo capita sempre più spesso con un danno enorme in termini di immagine anche perché la smentita del giorno dopo in realtà serve a poco, anzi è una cattiva notizia data due volte, mentre questo reiterato comportamento distorce e falsa l'informazione. La politica vive fisiologicamente anche di ambiguità, furberie e reticenze ed è forse inevitabile che anche l'informazione finisca con il diventare a sua volta vittima. Ciò che è intollerabile è che, a volte, ne sia anche complice. http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane
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