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L’ingenuità di Chiara che ha studiato filosofia, e le risposte di Umberto Galimberti

Creato il 27 gennaio 2013 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali

Woher_kommen_wir_Wer_sind_wir_Wohin_gehen_wirdi Renato Pierri. Dunque, Chiara si rivolge al filosofo Galimberti (D La Repubblica – 26 gennaio 2013), poiché il fidanzato, “travagliato da dissidi interiori riguardanti le persone che ha perso nel corso della sua vita” (cito da Chiara), “un barlume di tristezza sul volto”, le dice: “E’ possibile che io, così giovane, frequenti tutti i giorni il cimitero per trovare una connessione con loro e non mi riesca a dare una spiegazione? Voglio sapere che fine hanno fatto e non riuscirò a darmi pace sin tanto che non lo scoprirò”. Chiara scrive: “A sconvolgermi non sono tanto le questioni che si pone (insolute dai tempi dei tempi), quanto il travaglio quotidiano che prova, non riuscendo a darsi una risposta chiara, logica e significativa. Io ho studiato filosofia e ho cercato di farlo ragionare… lui è un economista, si basa solo sui fatti e sui numeri. Mi sono sentita assolutamente inadatta e poco convincente”.

Ora, è evidente che questo giovane che va tutti i giorni al cimitero e non riesce ad elaborare il lutto, non ha bisogno del filosofo ma dello psicologo. Chiara, ingenuamente, si rivolge al filosofo, e il filosofo, pure psicoanalista, che fa? Le dà risposte filosofiche e le parla della concezione della morte nella cultura greca e nella cultura cristiana, e le spiega che “è l’economia della specie che alla fine ha la partita vinta sull’economia dell’individuo” (cito dal filosofo). “Il suo fidanzato, che è un economista, avrebbe nel suo campo un ottimo esempio per costatare che l’economia e le esigenze del mercato mondiale hanno partita vinta sull’economia e le esigenze delle singole persone, come l’attuale crisi è lì a dimostrare… Chi non accetta il limite della condizione umana, non può evitare l’angoscia di fronte alle domande ultime che, proprio perché non si è accettato il limite, sono senza risposta”. Risposte che certamente non daranno pace al giovane “travagliato da dissidi interiori”, e neppure daranno modo a Chiara d’essere adatta e convincente.

Per elaborare un lutto non serve la filosofia.   Featured image “Woher kommen wir Wer sind wir Wohin gehen wir” von Paul Gauguin.

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