Nel frattempo Stuart Lancaster è al lavoro con il suo gruppo per preparare la trasferta di Roma e i media britannici si sono concentrati sul fatto che la partita valida per il secondo turno del torneo si giocherà all'Olimpico, non più al Flaminio, con 70.000 persone sugli spalti. Invece la seconda linea Tom Palmer ha avvertito i compagni su Sergio Parisse: i due si conoscono bene per l'esperienza allo Stade Francais. "E' un giocatore d'alta qualità. Un grande atleta, che combina potenza e abilità", ha dichiarato Palmer. "Gioca spesso molto bene anche per lo Stade, ma non così costantemente come fa per l'Italia. E' il capitano, per lui è una grossa responsabilità".
Coach Lancaster sta cercando di caricare i suoi, assicurando che nel corso delle partite alla fine delle sessioni di allenamento tutti si giocheranno la loro chance di conquistare una maglia da titolare: "E' quando assimili quella competizione e desiderio per la maglia che davvero cominci a dare il massimo. Tutti devono allenarsi bene. Pongo molta importanza nel modo con cui i giocatori si gestiscono nel corso della preparazione. Voglio creare un'ambiente, una mentalità dove la gente ogni giorni pensi a migliorare ed eccellere".
Interrogato tatticamente sulla prestazione della terza linea contro la Scozia, Lancaster ha speso qualche parola in particolare per Ben Morgan e intanto guarda alla mediana: Toby Flood non ci sarà, il manager vuole che assimili altri minuti nelle gambe con i Leicester Tigers, mentre Lee Dickinson potrebbe rientrare nei piani, nonostante l'infortunio alla mano di sabato scorso a Murrayfield.