Come ogni mattina ho fatto un rapido controllo delle varie fonti web che parlano del Palermo, prima fra tutte, ovviamente, il sito ufficiale della squadra, www.ilpalermocalcio.it. Ebbene, questo è il comunicato:"L'U.S. Città di Palermo comunica che il Direttore Sportivo Walter Sabatini, per motivi strettamente personali, ha rassegnato le proprie dimissioni a far data dal 1° novembre.
La Società ne prende atto con vivo rammarico e convoca per venerdì 5 novembre il proprio C.d.A. per le valutazioni e decisioni del caso".
Cosa sta succedendo in casa rosa nero? La domanda è legittima. Non solo i risultati non arrivano, nonostante un gioco a tratti spettacolare, non solo Zamparini tuona a ripetizione contro la classe arbitrale e poi ogni domenica la squadra viene punita, ma adesso arriva anche l'addio del D.S. che ha portato sotto Monte Pellegrino Pastore, Hernandez, Ilicic e Bacinovic.
Su Sabatini, personalmente, ho sempre nutrito forti dubbi: pur apprezzando la linea verde, ho criticato più volte la scelta di non acquistare giocatori già affermati e con esperienza in campo europeo.
Tuttavia, i motivi personali di Sabatini li conosciamo tutti: non è facile andare d'accordo con il Presidente: ne sanno qualcosa i vari allenatori che si sono succeduti sulla panchina rosanero.
La squadra, da oggi, entra in crisi: societaria e di risultati.
Il toto-nomi già impazza: da Pierpaolo Marino a Perinelli, ma nessuna nuova giunge da viale del Fante.
Prepariamoci allora a un anno di sacrifici e delusioni: se mi sbaglio sarò il primo ad esultare con voi, davvero. Ma per adesso la vedo più nera che rosa.