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L'innocenza perduta

Creato il 02 febbraio 2015 da Bernardrieux @pierrebarilli1
L'INNOCENZA PERDUTA"Perché non prima, quando era già così evidente", così Carlo Lucarelli commenta quanto pubblicato su Repubblica, sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Emilia-Romagna. 
Già, perché non prima? 
Sono 117 gli arrestati e 46 i fermati; ''Svolta storica" dichiara in conferenza stampa  il Procuratore capo della Procura della Repubblica di Bologna  Roberto Alfonso.
Già, perché non prima? 
Dai dati della Procura Nazionale Antimafia, in Emilia-Romagna, a partire dagli anni ottanta, hanno messo radici potenti organizzazioni criminali.
Riassumendo il tanto che è stato detto,  se oggi 'Ndrangheta, Cosa Nostra, Camorra, Sacra Corona Unita fanno strutturalmente parte dell'economia dell'intero territorio regionale, non è un caso. Questo è potuto accadere perché quando vi è un monopolio nella gestione del potere politico ed economico come quello che abbiamo conosciuto nella "rossa" Emilia-Romagna, il sistema si incancrenisce. Se poi osserviamo quello che è successo nelle cooperative edilizie emiliano-romagnole, dove il potere politico era, ed è, strettamente collegato, o addirittura un tutt'uno, con il potere economico, il corto circuito è devastante. Non è finita. Quando amministratori pubblici, funzionari comunali, progettisti, costruttori, gestori delle principali imprese di servizi e di attività commerciali, sono espressione del medesimo "gruppo", la commistione di interessi si fa sistema e piega, senza alcuna resistenza, l'interesse pubblico a quello del "gruppo". Drammaticamente, se vuoi fare impresa o semplicemente lavorare, o sei dentro questo sistema ed esisti o sei fuori e non esisti. Per entrarvi o restarvi occorre stringere un patto di accettazione del ricatto. Quello emiliano è un modello basato sulla cooperazione e la cooptazione. Al centro stanno le relazioni e l'appartenenza ai gruppi di pressione. Ciò avviene perché si è accettato che venisse. Stringere patti con le mafie, usando i loro capitali, è in questo contesto che le mafie si fanno direttamente parte del sistema politico ed economico.
Ripeto: Dai dati della Procura Nazionale Antimafia, in Emilia-Romagna, a partire dagli anni ottanta, hanno messo radici potenti organizzazioni criminali. perché solo ora se ne interessano le Procure, quando era già così evidente?
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