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L’innovativa produzione erpici Pastò Agricolture

Creato il 15 febbraio 2016 da Stenazzi

Macchinari per l’agricoltura

L’alta qualità delle macchine Pastò Agricolture

Scegliere l’attrezzatura migliore è il primo investimento da fare se si vogliono ottenere risultati concreti dal proprio lavoro.

Nel settore agricolo, dove gli operatori si trovano costantemente a dovere contrastare eventi metereologici sui quali non è possibile intervenire, l’Azienda Pastò Agricolture è in grado di offrire un valido aiuto con delle macchine potenti ed efficienti.

Studi avanzati nel campo della tecnologia e l’impiego di materiali di alta qualità, hanno permesso all’azienda di distinguersi per innovazione e l’elevato standard dei suoi prodotti.

Le Officine Pastò sono altamente specializzate nella produzione erpici a dischi, coltivatori combinati, preparatori del letto di semina, scarificatori e dissodatori, eccellenti macchinari che uniscono potenza e versatilità.

Si tratta di attrezzi multifunzione ampiamente impiegati nella tecnica della minima lavorazione perché offrono numerosi vantaggi, per esempio la velocità di lavoro e la riduzione dei passaggi con conseguente risparmio di tempo e denaro.

Tutte le lavorazioni vanno a incidere sulla qualità della composizione del terreno, per cui riducendo il numero degli interventi si migliora la produzione.

Erpici a dischi Pastò

Serie Combidisk

Sia che si tratti di ripulire il campo di granturco, la vigna o l’uliveto, preparare per la semina, spianare e raffinare il terreno prima dell’inverno, fra gli attrezzi di cui il contadino non può fare a meno c’è sicuramente l’erpice.

L’azienda Pastò dispone di una vasta produzione erpici a dischi combinati adatti per ogni tipo di lavorazione:

  • Serie Combidisk Junior, ideale per le operazioni di affinamento del terreno e la frantumazione delle zolle.
  • Serie Combidisk SDK-E e SDK-MG per un’ampia lavorazione del terreno, a dischi posteriori che favoriscono la triturazione dei resti vegetali.
  • Serie Combidisk SDK-P e SDK-EP, robusti e dall’elevata azione meccanica sul terreno.
  • Serie Combidisk SDX, dotata di sezioni a “x” e disponibile con interasse 230mm e 260mm.
    La sezione a “x” garantisce una maggiore aggressione al terreno e un mescolamento più omogeneo de residuo, senza eccessiva profondità di lavoro.

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Lavorazione agricola complementare

L’erpice a disco

La lavorazione agricola complementare consiste in diversi interventi: frantumazione delle zolle create dalla lavorazione principale, interramento dei residui vegetali o dei concimi distribuiti in pre-semina, eliminazione delle infestanti.

In ognuna di queste lavorazioni viene impiegato l’erpice.

La versione più moderna è quella a dischi che possono essere dentati, a lame o a lobi. I dischi dentati di solito vengono montati sugli assi anteriori, penetrano con più facilità nel terreno e sono più efficaci nel taglio dei residui vegetali.

I dischi a lame hanno una maggiore penetrazione nel terreno e un elevato grado di rovesciamento delle zolle.

I dischi sono inclinati rispetto alla direzione di avanzamento. Per le operazioni di affinamento del terreno e frantumazione e interramento delle sostanze organiche, si utilizzano erpici leggeri da 40 o 50 kg con una profondità di lavoro di 10-25 cm.

Per raggiungere profondità maggiori è necessario aumentare l’inclinazione dei dischi. Se si vuole incrementare il grado di interramento dei residui vegetali, si deve aumentare la velocità dell’erpice. In terreni sciolti l’erpice può sostituire l’aratro.

L’erpice a dischi ha un’alta capacità di lavoro e, a meno di non operare su terreni molto argillosi, non produce suole di lavorazione, perchè i dischi ruotando per effetto dell’avanzamento, strappano la porzione di terreno senza compattarlo troppo.

Se si vuole mettere in pratica la lavorazione a doppio strato, cioè dissodare il terreno in profondità rivoltandolo solo superficialmente, si può usare un erpice combinato con ancore, in questo modo si ripristina la permeabilità idrica con i livelli di terreno sottostanti e si riporta in superficie il terreno povero di ossigeno.

La produzione erpici a dischi ha dato un impulso notevole all’agricoltura biologica dove l’erpice ha sostituito l’aratro.

Questo metodo di lavorazione, lavorando sui primi 5-15 cm arieggia il terreno, sminuzza ed elimina le infestanti senza rimuovere lo strato ricco di humus.


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