Nata per combattere gli eretici applicando pene solo di carattere spirituale, finì per sottoporre a sevizie e torture condannando al rogo soltanto sulla base di vaghi sospetti.
Nei primi secoli della cristianità le autorità ecclesiastiche nei casi di eresia, si limitavano, ad applicare pene di carattere spirituale, la più grave delle quali era la scomunica.
L'Inquisizione fece la sua comparsa tra la fine del dodicesimo e il principio del tredicesimo secolo.
Ritenendo insufficienti i mezzi ordinari e i vescovi per combattere l'eresia, la Chiesa nominò propri delegati con l'incarico di ricercare e giudicare gli eretici.
I tribunali si diffusero in tutta l'Europa, affidati in un primo tempo ai domenicani e successivamente anche ai frati minori.
Si trattava di una istituzione ecclesiastica destinata a cercare e a punire le varie forme ereticali che minacciano la stabilità della Chiesa,come il valdismo, il catarismo, il protestantesimo, il giudaismo, in breve tutto ciò che non si conformava alla dottrina cattolica.
Tra le due funzioni che caratterizzarono l'Inquisizione, tuttavia, non è tanto quella investigativa che assunse rilievo, quanto quella repressiva,( con roghi, impiccagioni, sevizie, torture) e che renderà tristemente famosa questa istituzione attraverso i secoli.
Iside
Castello di Mazzè e Museo degli Strumenti dell' Inquisizione