Essendo io un’esperta intenditrice di vini, ho voluto dare il mio prezioso contributo in veste di “giurata popolare” al premio Cosèta d’Or che si è tenuto sabato sera durante il Festival della Malvasia Sala Baganza (Parma). Ebbene sì, non ve l’avevo mai detto, ma tra le tante cose sono anche un’esperta di vini: so distinguere tra i vini rossi, i bianchi e i rosè. E qui si ferma la mia conoscenza. Capite bene come sia stata fondamentale il mio contributo!
Il difficile momento della valutazione delle malvasie!
Ma cos’è la Cosèta? La Cosèta è il termine dialettale con cui ci si riferisce alla ciotola di legno nella quale un tempo veniva servito il vino nelle osterie
La votazioneCon un contributo di 3€ ci è stato dato un vassoio con 11 bicchierini di malvasia di diverse cantine e un foglietto sul quale esprimere la nostra votazione da 1 a10. E’ stato molto divertente, soprattutto perché per “tarare” il metro di giudizio abbiamo fatto un primo giro di 4 malvasie.La votazione
Le candidate
L'assaggio
La degustazione
Si assapora
La malvasia è decisamente piaciuta!
E ora si trinca!
La cena itinerante per le vie del paeseMezzi ubriachi (dopo aver bevuto 11 bicchierini di vino e non aver mangiato niente), abbiamo proseguito con la cena itinierante. Una cena a tappe per le vie del paese: ogni tappa un piatto e un vino diverso. Per facilitare il tutto siamo stati dotati di una comoda tasca portabicchiere (con bicchiere) da appendere al collo (roba da veri ubriaconi!!!).Queste le 5 tappe:- Parmigiano Reggiano di 24 e 36 mesi con Sauvignon e Rosso dei Colli di Parma- Gnocchi ai funghi con Lambrusco e Malvasia dei Colli di Parma- Torta fritta e Prosciutto di Parma con Malvasia dei Colli di Parma- Salamino e cipolla con due fette di pane con Rosso dei Colli di Parma e Rosso fermo (il salamino io l’ho saltato ma il vino l’ho bevuto J)- Le torte della nonna con Malvasia dolce dei Colli di Parma (la malvasia dolce, la mia preferita!)Ecco come ero ridotta a fine serata: