L’Intertriste – Il cielo sopra il Milan

Il campionato è alle porte e l’Intertriste è già in sofferenza. Volevo andare a Pescara, ma ho deciso che seguirò la partita da solo, in uno sgabuzzino, al buio, ascoltando tutto il repertorio di Amedeo Minghi. Perché il vero Intertriste è quello che vede cattivi presagi anche in una partita contro il Pescara, una squadra che – è bene ricordarlo – ha le stesse possibilità di restare in serie A che gli operai del’Ilva di avere ancora un lavoro entro fine anno. Sono talmente destinati alla B che ieri, in conferenza stampa, Antonio Conte ha consigliato di non scommettere nemmeno un euro su di loro: “Me lo ha detto Palazzi, che glielo ha detto Pippo, che glielo ha detto Moggi, che al mercato mio padre comprò”.

Meno male che c’è Cassano da Bari Vecchia a tenerci su il morale. La sua conferenza stampa di presentazione è stata ricca di belle parole di distensione nei confronti del Milan: “Se Galliani è un pelato so’ problemi suo guagliò”. Dopo essersi liberato di un paio di brufoli con l’aiuto di un gommista e di alcuni speciali solventi, il numero 99 nerazzurro ha chiarito, nell’ordine, che “Allegri è un sodomita”, che “Ero convinto che Inter fosse il nome di una città” e che “Se sopra il cielo c’è il Milan, sopra il Milan c’è l’Inter e sotto la panca la capra si crep d’ mazzt’”. Il video integrale della conferenza stampa lo trovate qui:

Capitolo formazione. Maicon non sarà dell’incontro: Stramaccioni lo ha abbandonato sulla Bologna-Taranto all’altezza di Senigallia. Per il brasiliano si prevede un trasferimento al Real Madrid, passando dal canile di Ancona dove Mourinho lo sta già aspettando: “Io conosco solo Conero di gelato”. In porta non ci sarà Handanovic, operato al ginocchio dopo l’increscioso episodio della scorsa settimana: il neo arrivato si è dovuto sottoporre ad un antico rito dello spogliatoio chiamato ‘timone olandese’, di cui pare Clarence Seedorf fosse grande interprete. Ecco, diciamo che non lo hanno operato proprio al ginocchio. Ci siamo capiti. In difesa esordirà Silvestre, al centro difficile vedere di già Gargano. Pare che l’acquisto dell’ex Napoli sia nato da una incomprensione tra Strama e la società: il tecnico aveva chiesto informazioni sul Gargano per le vacanze della prossima estate. In attacco probabile esordio di Palacio. Per lui Moratti ha speso belle parole: “Speriamo lo squalifichino a vita”.

Alessandro Oliva

@aleoliva_84