Nell’ambito della terapia logopedica la presa in carico di bambini in età compresa tra i 24 e 36 mesi è fonte di discussione da diversi anni poiché risulta molto difficile intraprendere uno schema valutativo e di intervento su un bambino così piccolo e poco collaborante.
Da qui il via ad un modello che, basandosi sulla presa in carico indiretta del bambino, interviene principalmente sui genitori stessi. Tale modello, definito INTERACT, richiede una continua e prolungata collaborazione della famiglia e da parte di questa una forte motivazione. Ciò che emerge dalle sedute della terapia rivolta alla coppia genitore-figlio, nella pratica si riflette a casa nella quotidianità, in un contesto per il bambino familiare e di estrema tranquillità.
L’ Interact, personalizzato sull’individuo in esame e sulle proprie capacità e caratteristiche, è specifico per bambini entro i 3 anni che però hanno già manifestato delle difficoltà o delle varianti da quello che è la normale evoluzione del linguaggio. Si svolge in 18 sedute distribuite in 6 mesi (3 sedute in un’unica settimana al mese), con l’obiettivo primo di incrementare l’interazione tra genitore/bambino e sollecitare lo sviluppo del linguaggio sia sul fronte espressivo lessicale, sia recettivo.
L’aspetto più importante è che, attraverso l’insegnamento di particolari strategie all’adulto, questo modello offre il modo di promuovere l’emergere del discorso e in modo particolare di creare un suo bisogno e una sua necessità al dialogo, ottenendo fino ad oggi ottimi risultati, evidenti anche entro i primi 3 mesi di trattamento.
a cura di Valeria Pacchioni
Dott.ssa Valeria Pacchioni, laureata in Logoterapia alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.Contatti: Indirizzo: via per Modena, 20 – Bomporto (MO) tel.059/909553.
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