INTERVISTA FOURLANOS GRECIA MONDIALI UNDER 20 KATIDIS - Tuttocalcioestero.it vi presenta un centrocampista greco, impegnato in questi giorni nel Mondiale Under 20 che si sta disputando in Turchia.Si tratta di Spyros Fourlanos centrocampista classe 1993, con la Grecia U20 sta ben figurando – ad oggi 4 punti nelle prime due gare contro Messico e Mali (clicca qui per il riepilogo delle prime due giornate della competizione) – il giovane calciatore si è trasferito in Belgio abbandonando così il campionato nazionale greco.In Belgio il suo cartellino è stato acquisito dal Club Brugge, lo ha prelevato dal Panathinaikos FC, che ha visto nel giovane centrocampista greco grandi qualità. Spyros si dice entusiasta della nuova avventura e spera già con questo Mondiale U20 di attirare le attenzioni del suo futuro allenatore. Abbiamo chiesto al giovane talento oltre alle sue aspettative da questa competizione, anche cosa pensa del gesto di uno dei suoi ex compagni della nazionale minore, ci riferiamo all’esultanza di Katidis - l’immagine del suo saluto romano ha fatto il giro del mondo - e di un suo possibile trasferimento in Italia al Novara, terminando la chiacchierata con un pensiero sulla situazione del suo paese.
Il sogno di ogni bambino è arrivare a giocare al pallone, ti saresti mai aspettato di essere uno dei nuovi talenti del calcio greco?
Come tutti i bambini ho iniziato a giocare a calcio per divertimento, quando ho compiuto 10 anni sono entrato nelle giovanili del Panathinaikos FC. Anno dopo anno sono migliorato molto, e mi sono messo in evidenza nelle categorie giovanili del team e sono sempre stato convocato nelle nazionali minori.Ovviamente il mio sogno adesso è quello di giocare con la squadra nazionale senior della Grecia.
Quale ruolo è più adatto alle tue caratteristiche, preferisci giocare come regista o come centrocampista offensivo?
Non posso dire dove preferisco giocare, credo che l’importante sia scendere in campo.Posso essere schierato come regista ma di solito gioco come mezzo di destra in un centrocampo a tre. Seguo spesso la fase offensiva del gioco e perciò mi capita di andare alla ricerca del gioco.
Sei diventato da poco un calciatore del Club Brugge, cosa ti aspetti da questa nuova esperienza?
Ho sempre voluto giocare all’estero e quando il Club Brugge si è presentato non potevo rifiutare l’offerta. Rappresenta un nuovo capitolo della mia carriera e spero sia un punto di partenza per me e per il club. Il mio obiettivo personale con la nuova squadra è quello di vincere molti titoli! La mia prima impressione di Brugge è ottima, mi piace la città e le persone presenti nel club; sono molto organizzati e il calcio si vive con tranquillità, la combinazione perfetta per un calciatore!
La crisi economica e la violenza hanno allontanato le famiglie greche dagli stadi?
Sì, purtroppo la crisi e la violenza non permettono alle famiglie di venire molto allo stadio, la situazione è pessima e i tifosi sono delusi da questo. Spero che le cose andranno meglio nei prossimi anni perché la Grecia deve avere un calcio sano, ci sono molti giocatori di talento che meritano di giocare in un ambiente pulito e sicuro con un sacco di tifosi negli stadi.
Quale calciatore era il tuo idolo quando eri piccolo, mentre oggi a quale calciatore si ispira?
Il mio giocatore preferito di tutti i tempi è Zinedine Zidane, giocatore fantastico in campo, è stato il mio primo idolo. Fra i calciatori di oggi, senza dubbio Iniesta, lui è molto intelligente sul terreno di gioco ed abbina la sua grande qualità alla sua straordinaria ispirazione, cerco di imparare molto dal calciatore spagnolo visto che abbiamo lo stesso ruolo in campo.
Cosa ti aspetti da questo Mondiale U20, quali sono i tuoi obiettivi e quelli della nazionale?
Abbiamo partecipato per la prima volta alla Coppa del mondo under 20, quindi è un grande successo per noi. Penso che siamo in grado di passare la fase a gironi, perché abbiamo l’esperienza del campionato europeo dell’anno scorso, siamo in ottima forma e il team ha qualità e lo spirito di gruppo è forte .Personalmente voglio fare delle belle prestazioni al WCu20, perché penso che mi aiuterà ad adattarmi al mio nuovo team.
La nazionale dovrà fare a meno di diversi elementi importanti Katidis, Mavrias e Fountas su tutti, riuscirete a sopperire alle assenze? C’è una squadra che temete più delle altre?
Questi giocatori sono molto importanti per la nostra squadra ma abbiamo giocatori molto forti che possono sostituirli. È triste che non possano essere con noi quindi cercheremo di fare del nostro meglio anche per loro, per renderli orgogliosi. Il nostro team non si basa su un giocatore, siamo un gruppo e credo che non dobbiamo avere paura di nessuno.
Come stanno andando le cose nel tuo paese, ci dai il tuo parere su questa situazione, e pensi che nel futuro le cose possano migliorare ?
Le cose in questi ultimi anni in Grecia sono terribili e il popolo greco ha dovuto attraversare la crisi economica. Quest’anno abbiamo visto un grande sforzo di tutti, del governo e dei cittadini per migliorare la situazione e sono ottimista che le cose in futuro possano migliorare. I greci non meritano di vivere in questo modo e stanno combattendo per i loro diritti, ma sono sicuro che alla fine riusciremo ad uscire da questo brutto momento.
Cosa ne pensi dell’esultanza di Katidis con la maglia dell’AEK Atene, gesto molto discusso non solo in Grecia ma in tutta Europa. In questi giorni si parla di una sua possibile avventura in Italia al Novara, potrebbe essere la squadra giusta per rilanciarsi ?
Katidis ha fatto un gesto che la Federazione ha definito sbagliato e per questo è stato punito. Non posso giudicare la decisione della Federazione, ma credo che sia stato un’esultanza inutile e sbagliata quella di Katidis. Gli auguro il meglio per la sua carriera e se si trasferisce a Novara – se ne parla molto anche in Grecia – sono molto felice per lui.
Fuori dal rettangolo verde quali sono i tuoi interessi? La tua famiglia e la tua fidanzata cosa penso della tua avventura fuori dalla Grecia?
Sono un ragazzo tranquillo, mi piace guardare film, stare a casa con gli amici e giocare a videogiochi o leggere libri, sono amante della cucina e amo visitare ristoranti di qualità e stili diversi, stando sempre attento alla linea però! La mia famiglia mi sostiene in questa fase della mia carriera, insieme alla mia ragazza, lei è molto felice e sa bene com’è la vita di un calciatore. Naturalmente lei sarà con me in Belgio quando è possibile, perché ho bisogno di qualcuno a prendersi cura di me.
Grazie per la disponibilità e in bocca al lupo per il Mondiale U20.
Crepi, è stato un piacere parlare con voi di www.tuttocalcioestero.it, a presto.