L’intimo rosso della notte di Capodanno

Creato il 31 dicembre 2012 da Ela & Fabio V. @parisienneroma

A ogni fine d’anno, in tutte le parti del mondo, i 12 colpi di mezzanotte danno luogo a ogni sorta di tradizioni e festeggiamenti per iniziare l’anno nuovo sotto i migliori auspici : baciarsi sotto il ramo di vischio, mangiare dodici chicchi d’uva a mezzanotte, la rottura dei piatti e, naturalmente, quella di indossare un indumento intimo di colore rosso. Nel suo primo ultimo giorno dell’anno, Ela’s Secret ha scelto di presentare proprio quello che probabilmente rappresenta il fiore all’occhiello della tradizione festaiola italiana: l’intimo rosso.

L’origine di questa tradizione non è molta chiara.

Per alcuni, l’usanza di indossare indumenti di colore rosso proviene da un’antica leggenda cinese.  Secondo tale leggenda, il Niàn – mitica bestia mangiatrice di uomini – riemergeva dagli abissi proprio intorno alla data del Capodanno cinese. Per spaventare e scacciare il demone, i cinesi usavano il colore di cui si credeva la bestia avesse paura: il rosso.

 

Per altri, invece, la tradizione del colore rosso affonda le sue radici storiche ai tempi dell’antica roma, sotto l’impero di Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto. In effetti, per festeggiare il capodanno romano, donne e uomini si vestivanno di rosso, un colore che rappresentava il « potere, il cuore, la salute, e la fertilità ».

Da allora, l’usanza di indossare biancheria rossa persiste e si rinnova a ogni capodanno, rispettando 3 regole fondamentali: la lingerie deve essere rigorosamente nuova, regalata, e bruciata l’indomani.

Tra brindisi e risate in compagnia, quella di San Silvestro si prospetta come una notte romantica (o erotica) con il vostro(a) compagno(a) per il nuovo anno, sinonimo di felicità per tutto l’anno.

E per concludere, un proverbio che rende gli italiani superstiziosi ancora più scettici:

“Chi non fa l’amore a capodanno, non fa l’amore tutto l’anno”. 


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