Durante la manifestazione ideata da Daniele Piombi, sono stati consegnati i cosiddetti “Oscar Tv” ai 10 migliori programmi dell’anno, scelti tra 20 programmi finalisti votati da una giuria di oltre 100 testate giornalistiche. La top ten è stata decretata dall’Accademia di Garanzia presieduta da Gigi Vesigna e composta in questa edizione da: Renzo Arbore, Umberto Brindani, Stefano D’Orazio (l’ex Pooh), Giorgio Forattini, Silvana Giacobini, Mario Maffucci, Stefano Zecchi e dulcis in fundo l’ex velina Maddalena Corvaglia (sic!). I 10 programmi vincitori sono: 61° Festival di Sanremo (RAI1), Chi l’ha visto (RAI3), Chiambretti Night (CANALE 5), Filumena Marturano (RAI1), I migliori anni (RAI1), Le Iene Show (ITALIA 1), Soliti Ignoti (RAI1), Striscia la notizia (CANALE 5), Ti lascio una canzone (RAI1), e Zelig (CANALE 5). Quindi la rete ammiraglia Rai ha fatto la parte del leone in questa edizione (guarda caso!), vincendo anche il premio come miglior fiction con La leggenda del bandito e del campione con Beppe Fiorello. Il premio come personaggio maschile dell’anno invece è andato a Claudio Bisio, che ha battuto la “dura” concorrenza di Morandi e Frizzi, mentre personaggio femminile è stata eletta Luciana Littizzetto. La comica torinese, protagonista in questa stagione di Che tempo che fa e della fiction Fuoriclasse, non ha ritirato il premio perché, come ha riferito in diretta Frizzi, “evidentemente è rimasta bloccata a Milano dopo il programma di Fabio Fazio” e il premio è stato ritirato dal campione di ciclismo Filippo Pozzato, reduce dalla gara Milano-Sanremo. Il riconoscimento come miglior telegiornale è andato al Tg La7 diretto da Enrico Mentana mentre Belen Rodriguez ha vinto il premio come personaggio rivelazione dell’anno.
Il Premio Regia Televisiva sancisce, ancora una volta, la mancanza di innovazione ed originalità della nostra tv e la vittoria sempre degli stessi programmi come Striscia la notizia di Antonio Ricci (i riconoscimenti annuali consecutivi ormai non si contano più!). Anche lo stesso patron della manifestazione, Daniele Piombi, ha dichiarato che “Se questa è la tivù non c’è più bisogno di premiarla. Da dieci anni vincono sempre gli stessi, non ci sono più le novità. Il Premio ha superato i 50 anni ma la qualità è andata indietro, e alla fine vincono le trasmissioni meno brutte”.
Clamorosa l’esclusione dalla top ten di Vieni via con me, il programma condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano che, a novembre, ha coniugato su Raitre quantità e qualità. Alla fine è andata meglio così. Non c’era bisogno di questo premio per Vieni via con me, ma è sufficiente il riconoscimento da parte del pubblico dell’eccezionalità di questo evento che ha catalizzato l’attenzione di milioni di italiani dentro e, soprattutto, fuori la tv.