Io credo che quello che sta accadendo (e purtroppo accadrà nei prossimi giorni) a #Gadhimai sia una delle cose più orrende al mondo.
So benissimo che nei mattatoi di tutto il pianeta, ogni giorno, succedono tragedie analoghe — come succedono negli allevamenti e in ogni maledetto luogo di questa terra in cui l’umano dimentica la sua natura e infligge al non-umano sofferenze che mille vite non basterebbero a riscattare.
Ma che si versi tutto quel sangue, che si infligga a quelle povere carni senzienti tutta quell’angoscia e quel dolore in nome della “religione” — quella religione cui già Lucrezio rimproverava di tantum suadere malorum, spingere a tanti mali — è una cosa che mi rivolta lo stomaco, letteralmente, dalla rabbia e dal disgusto verso quelli che dovrebbero essere miei fratelli di specie.
Rivendico il mio status di figlia unica a oltranza, e gli affini me li scelgo io.