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L'inverno in Basilicata

Da Stesan74

Esistono mille modi per vivere il Natale, se non altro perché esso arriva in tutto il mondo e il mondo non è solo alla nostra latitudine.
Esistono Natali freddi ma anche caldissimi. Esistono Natali al polo e ai caraibi, adornati di presepi e simboli di santeria, abeti infiocchettati e babbi natale che giungono in surf; e soprattutto ci sono i non-Natali, luoghi dove la festa non esiste punto.
Ma è indubbio che per noi 'Natale' si accompagna a 'inverno'.
Comunemente si intende inverno come quell’incantesimo che riduce le giornate a flash di poche ore, che ottenebra la natura, che smussa e confonde i panorami. Riteniamo che inverno sia casa calda, cioccolata e plaid, oppure interminabili sfacchinate in sci. La vita cittadina liquefa questa stagione facendoci smarrire il mondo esterno, chiudendoci nei nostri ambienti confortevoli e surriscaldati. Oltre la finestra il mondo sverna per conto suo, covato da un buio inospitale.
Ma l’inverno non è questo.
Per chi viene dal paese come me, l’inverno è invece ‘la stagione che accende’. Accende il caminetto. Accende la luce del salotto alle quattro del pomeriggio. Accende i lampioni nella foschia. Accende le strade lucide di pioggia dove una volta io accendevo mortaretti con i miei amici.
E accende le montagne di neve e ghiacci cristallini.
Vi ho riproposto questo video perché mi sembra un buon modo non tanto per celebrare il Natale, quanto il suo tempio, la sua corteccia.
Voglio celebrare l’inverno che arriva, nel modo spettacolare con cui arriva nella mia regione.
Buone Feste a tutti.


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