Unite l´animo da secchioni e un po´di tendenza al risparmio e otterrete dei predatori da free press.
Pian pianino ci stiamo riempendo la casa.
Lo facciamo con nobili propositi: allenarci a leggere un po´in tedesco. L´intenzione c´é, ma come spesso accade "fra il dire e il fare c´é di mezzo il mare" e i giornaletti restano a morire nel porta riviste.
Peró li apriamo sempre per dare uno sguardo veloce e questa volta, fra medicine bio, caramelle alla salvia ed esercizi per anziani (essí era il giornaletto che davano al biologico) abbiamo trovato una ricetta che ci ha incuriosito e visto che avevamo tutti gli ingredienti abbimo provato a rifarla.
Come ovvio che sia abbiamo cambiato un pochino di cosette, in parte perchè non abbiamo trovato gli ingredienti (vedi lo Steckrüben, che ancora stamo a domndacce che é), in parte perché poi sarebbe venuta trooooppo esotica per i nostri gusti e per la fiducia che avevamo (diciamocelo senza buonismi "So bravi tutti a scrivere una ricetta, poi bisogna vedere se é buona, se é fatta bene, se corrisponde ai nostri gusti, etc) e un po´perché non avevamo voglia di sbatterci alla ricerca degli ingredienti dimenticati (vedi Kreuzkümmelsammel).
Ne é venuta fuori una copia italianizzata e decisamente con un gusto meno estremo,
Di certo un piatto che potrete utilizzare per stupire i vostri commensali se non volete fare il solito contorno; per colorare la tavola; "per sgrassare" il gusto di qualche carne (noi l´abbiamo messo come contorno all´anatra che furoreggia a casa nostra).
Ingredienti*
della nostra versione, per lóriginale cercate "natürlich" di novembre
500 g cavolo rosso
300 g di carote
1 cipolla
1 arancia biologica
2 foglie di alloro
5 albicocche disidratate (le ns pesavano 24 g)
1/2 cucchiaino di semi di cumino
12 noci
1 melograno
1 libro di brodo di verdure
foglie di prezzemolo q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
olio q.b.
Procedimento
Togliere le prime foglie al cavolo, tagliarlo e lavarlo.
Nel frattempo mettete a soffriggere la cipolla tagliata a listarelle con i semi di kumino.
Quando la cipolla é imbiondita aggiungete le listarelle di cavolo e il lireo di brodo.
Mentre fate andare dadolate le albicocche e poi lanciatele nella pentola (essú non fate quella faccia, siate fiduciosi!).
Prendere lß arancia bio, lavarla, tagliarla a metá e in ogni metá inserire una foglia di alloro e poi inserire il tutto nella vostra pentola.
Lasciate andare per 30 minuti.
Pelate e grattugiate le carote e aggiungetele gli ultimi 5 minuti nella pentola.
Passati i 30 minuti mettete il succo di mezzo melograno e lascite andare altri 5 minuti.
Intanto tagliate le noci e fatele saltare con un filo d´olio in padella; quando saranno abbrustolite mettete per qualche secondo il prezzemolo, giusto per renderlo croccante (é proprio una ricetta crucca, sia mai fosse trooppo leggera).
Usare le noci, il prezzemolo e i chicchi della restante metá del melograno per decorare.
Il gusto é particolare, parte amaro per lasciarvi un retrogusto dolce.
Regge 3 giorni in frigo.