Al Tokyo Game Show abbiamo provato per la prima volta l'interessante platform "glaciale" Never Alone
Due amici inseparabili che tornano a casa: è questo il tema della demo di Never Alone che abbiamo provato al Tokyo Game Show.
Sviluppato da Upper One Games e in uscita a novembre su PlayStation 4, Xbox One e PC, il gioco si presenta come un platform a scorrimento orizzontale, costellato da semplici puzzle ambientali e da qualche richiamo alle meccaniche di classici come The Lost Vikings. I due protagonisti, la giovane Nuna e la sua volpe artica, dispongono infatti di abilità peculiari ed è possibile passare dal controllo dell'una all'altra tramite la semplice pressione del tasto triangolo, così da superare zone altrimenti inaccessibili. Capita infatti che lungo la strada ci siano piattaforme posta a un'altezza eccessiva perché Nuna riesca ad arrampicarcisi, e così tocca alla sua volpe spiccare un balzo, scalare la superficie dell'ostacolo e raggiungerne la sommità, per poi magari calare una corda che consenta all'amica umana di fare altrettanto.
Amici per la pelle
La storia di Never Alone è stata scritta in collaborazione con il Cook Inlet Tribal Council, un'organizzazione no-profit che si pone l'obiettivo di valorizzare la cultura dell'Alaska, le sue tradizioni e il suo folklore.
Nel gioco potremo dunque ritrovare tutti questi elementi, partendo proprio dall'evento che si verifica al termine della demo, quando Nuna e la sua volpe arrivano finalmente al villaggio. Non volendo rivelare troppi dettagli, però, meglio concentrarci su ciò che abbiamo visto in termini di gameplay, struttura e stile grafico, quest'ultimo decisamente interessante, caratterizzato da un approccio cartoonesco e da una grande fluidità, nonché da tante idee visivamente originali. Lo scenario in cui ci muoviamo è infatti irrimediabilmente ripetitivo nel suo essere una landa innevata, ma il meteo la fa da padrone e mischia le carte in tavola, catapultandoci al centro di una tempesta di neve le cui raffiche possono farci pericolosamente sbandare, specie se ci troviamo su di una piattaforma posta molto in alto o nei pressi di un baratro che dà sull'acqua ghiacciata. Il game over non è comunque troppo punitivo, vista l'abbondanza di checkpoint, che si attivano ogni volta che raggiungiamo la posizione di una civetta.
Never Alone - Il Trailer di annuncio
Gli spiriti della neve
La volpe artica che segue Nuna e che possiamo controllare in qualsiasi momento non è solo più piccola e agile rispetto alla ragazzina, ma possiede anche una capacità speciale: il potere di comunicare con gli spiriti della neve per utilizzarne le sagome come piattaforme supplementari e creare dunque dei passaggi improvvisati per la sua amica.
Questo tipo di situazione, che si verifica abbastanza spesso nella seconda parte della demo, va a incrociarsi con le difficoltà di cui abbiamo già parlato in precedenza, ovvero le forti raffiche di vento che possono farci cadere e che dobbiamo neutralizzare premendo il tasto Cerchio, operazione che fa sì che il personaggio controllato si aggrappi saldamente al terreno, e le zone eccessivamente scivolose, che spesso e volentieri vengono coronate da un salto improvviso verso una piattaforma nel mezzo di un laghetto ghiacciato. Sono in tutto dieci, quindici minuti che passano molto in fretta, considerando il grado di sfida abbastanza blando, ma trattandosi di un'introduzione alla storia e ai controlli ci aspettiamo una maggiore varietà e qualche acuto dalla versione finale del gioco, che come detto sarà disponibile dal 4 novembre (il 5 su PlayStation Store). Di certo alla produzione targata Upper One Games non mancheranno l'ispirazione artistica e una discreta dose di originalità, fattori che oggi come oggi possono fare la differenza laddove siano supportati da un'architettura solida e convincente.