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“L’inviato speciale”: la conclusione della seconda edizione ideata da Veratour

Creato il 04 luglio 2015 da Alessiamocci

“L’unica ragione per la quale chiediamo alle altre persone come è andata la loro vacanza è perché vogliamo raccontare la nostra.” – Chuck Palahniuk

Il grandissimo scrittore statunitense Chuck Palahniuk con queste parole spiega l’implicita richiesta umana di raccontare, di condividere la propria esperienza di altre terre, di altre culture. Insita nell’essere umano la voglia di relax e di novità, dello sdraiarsi in una spiaggia soleggiata con vedute senza tempo, suoni primordiali e tutti i comfort ormai necessari all’uomo moderno.

La relazione tra vacanza e modernità  è ormai un argomento molto gettonato nel web. Negli ultimi dieci anni l’uomo ha attraversato grandi cambiamenti soprattutto nel campo della comunicazione e della possibilità di volare ovunque nel mondo.

Un esempio di grande integrazione fra questi fattori lo si può notare nell’iniziativa “L’Inviato Speciale” ideata e promossa da Veratour, una società italiana  nel settore vacanze fondata nel 1990 a Roma, ed oggi al terzo posto nella classifica dei tour operator più gettonati ed apprezzati.

“L’Inviato Speciale”, giunta alla seconda edizione, è dedicata a travelblogger e storyteller che hanno in comune la passione per la scrittura e per il viaggio. Infatti, si partecipava all’iniziativa inviando un racconto di un’esperienza vacanza in un villaggio Veraclub.

Le vincitrici di quest’anno, Valentina Cappio e Cristina Rampado, sono due mamme che, accompagnate dalle rispettive famiglie, hanno potuto vivere per una settimana il sogno di due luoghi meravigliosi: il Veraclub Palm Beach & Spa in Madagascar e il Veraclub Jaz Oriental a Marsa Matrouh in Egitto.

Le due blogger hanno documentato il viaggio in modo impeccabile, oltre alle fotografie mozzafiato, i tweet, la moda dell’hastagh #inviatospeciale, si è percepita una passione genuina verso il villaggio in cui erano ospitate. Di rilievo la grande professionalità dimostrata dal personale (sia in Egitto che in Madagascar) siano essi assistenti, cuochi ed animatori. I villaggi si sono presentati con la perfetta formula di esigenza di comfort (ormai insita nell’essere umano europeo) e la purezza di paesaggi incontaminati.

Vi riporto la prima impressione a caldo della blogger Valentina Cappio: “Un’esperienza davvero straordinaria: abbiamo visto posti splendidi, attraversato villaggi fatti di capanne, fatto snorkeling in un mare turchese e costruito castelli di sabbia su una spiaggia bianchissima. È stata una vera e propria full immersion nei sorrisi del popolo malgascio. Indimenticabile!. È importante dedicare anche dei momenti a se stessi e trovare un giusto equilibrio tra avventura, famiglia e coppia. Ecco, l’offerta Veratour per le famiglie con bambini mi ha permesso di fare esattamente questo.”

Cristina Rampado, felicissima per la selezione, racconta: “Una scoperta interessante e stimolante. Non avevo mai vissuto un viaggio in questo modo: relax, sole, mare incantevole, sport, buon cibo, esperienze, escursioni e molto altro tutto a portata di mano. Posso dire che offre davvero un buon compromesso tra l’esigenza di comfort e il “sentirsi a casa” e la voglia di scoprire mete esotiche.

Valentina Cappio è autrice del blog The Family Company mentre Cristina Rampado è autrice di Crinviaggio.

Vi anticipo che anche per il prossimo anno è prevista una nuova selezione per partecipare a “L’Inviato Speciale” promosso da l’agenzia Veratour. State dunque connessi per aver sempre le novità più invitanti!

Se volete condividere, qui sotto nei commenti, la vostra più bella esperienza di un viaggio sarà un piacere leggervi.

Dunque vi saluto lasciandovi con una citazione di Clarence Day:La formica è saggia ed esperta, ma non abbastanza da prendersi una vacanza”.

Written by Alessia Mocci


“L’inviato speciale”: la conclusione della seconda edizione ideata da Veratour


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