L'ipocrisia del boicottaggio

Creato il 03 maggio 2012 da Kris @zinfok

[Traduzione da Gazeta.ru]
I campionati europei di calcio 2012 si terranno nelle date stabilite e nei territori di Polonia e Ucraina, nonostante gli attentati a Dnepropetrovsk e lo scandalo Timošenko. Di ciò ha parlato l'ex presidente della Lega Calcio polacca e coordinatore UEFA per l'organizzazione dell'Euro 2012 in Polonia, Michał Listkiewicz.
"So che la UEFA neanche teoricamente prenderà in considerazione la possibilità di un cambiamento delle date o dei luoghi del torneo" - parole di Listkiewicz prese dal sito ufficiale del Cwentro informazioni Ucraina 2012. - E se le partite del torneo non saranno viste da alcuni politici, non provocherà gravi conseguenze. L'importante è che ci siano i giocatori e i tifosi. Abbiamo lavorato bene e abbiamo intenzioni di portare il campionato ad un livello alto". 

Dopo la serie di attentati a Dnepropetrovsk le dichiarazioni di Julija Timošenko riguardo alle percosse subite durante il trasporto dal carcere all'ospedale, una serie di politici europei ha dichiarato di vole boicottare il campionato europeo e anche la richiesta di svolgere il campionato in altre date o in un altro paese.
La Cancelliera tedesca Angela Merkel, in particolare, ha preso in considerazione l'idea di boicottare la trasferta per le partite dell Euro 2012. La sua idea è stata appoggiata dal Ministro degli Interni tedesco, Hans-Peter Friedrich, e il pugile ucraino Vitalij Klyčko ha dichiarato che i tifosi tedeschi stanno restituendo in massa i biglietti per l'Ucraina. A parlato della possibilità del boicottaggio del torneo il Presidente della Commissione Europea, José Manuel Durão Barroso, anche il Ministro della Difesa austriaco, Norbert Darabos, anche responsabile dello sport nel paese, non parteciperà all'amichevole tra Austria e Ucraina che si terrà il 1 giugno ad Innsbruck.
Martin Cullen, direttore operativo di Euro 2012, ha aggiunto benzina sul fuoco non escludendo chiaramente la possibilità di trasferire il torneo. "Verso gli attentati a Dnepropetrovsk la UEFA si deve comportare in modo serio - ha detto Cullen. - Se la situazione resta pericolosa il torneo non si farà. La UEFA non spera di rimandare gli Euro 2012 ad un altro anno, ma non esclude questa possibilità".
La steffetta è passata ai media spagnoli: hanno riferito che il dirigente della federazione calcio spagnola, il vice presidente UEFA, Angel Maria Villar ha confermato la disponibilità della Spagna di accogliere la parte Ucraina del campionato europeo.

Il presidente dalla Fderazione Calcio ucraina, Grigoriy Surkis, è stato obbligato a fermare l'interminabile flusso di notizie, per far cessare "qualsiasi speculazione intorno al tema Euro 2012". "Ciò vale anche per le voci sulle dichiarazioni del signor Villar, il quale si è rivolto alla UEFA con la proposta di spostare il torneo in Spagna. Ho parlato con il collega al telefono Ha detto che tutte queste sono sporche insinuazioni, e che tali commenti sul tema non li avrebbe mai detti a nessuno"- parole di Surkis dal sito ufficiale della FFU (Fedrazione Calcio Ucraina)
Il capo del calcio ucraino ha dichiarato che la riunione del Consiglio di Sorveglianza della UEFA, che ha avuto luogo a Nyon il 30 aprile ed è stata dedicata ai preparativi per il torneo, si è svolta in "un clima costruttivo e di lavoro". La UEFA è completamente soddisfatta dei preparativi per il torneo "Questo era e rimane attualmente la posizione della UEFA in merito ad anni di duro lavoro del paese - la padrona del torneo Non sono state sentite altre dichiarazioni dalla sede della UEFA o dalla delegazione ucraina o polacca".
Dall'inizio del Campionato europeo di calcio rimane poco più di un mese

Per concludere vi voglio proporre questo articolo di Facci:  Lucraina.


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