Dopo dure sanzioni imposte dagli Stati Uniti e l'Occidente, l'Iran ha risposto ale richieste del presidente Obama, almeno alcune. L'Iran infatti ha restituito il drone RQ-170 ‘’rubato’’ il dicembre dello scorso anno.
Pero’, ahimè, ci sono alcune differenze: il drone in questione è rosa, la dimensione è pari ad 1/80 del reale ed è commercializzato come giocattolo nel territorio iraniano al prezzo di 4$. In tal proposito il capo del dipartimento culturale della societa’ Aaye, Seyyed Hassan Saeed-pour, ha dichiarato che...
"Abbiamo voluto mandare il giocattolo ad Obama per fargli capire che l’Iran è pronto a rispondere a qualsiasi richiesta. Abbiamo creato il drone rosa, colore preferito del presidente, e lo riceverà tramite l’ambasciata svizzera’’. ha detto Seyyed Hassan Saeed-pour, capo del dipartimento culturale della Società Aaye, a Reuters.
Il giorno di consegna era previsto per l’1 Febbraio ma nessuna conferma sembra essere arrivata dalla Casa Bianca. Il drone era gia pronto nel Dicembre scorso ed è stato mostrato nelle Tv di stato iraniane. Foto dell’aereo circondato da striscioni anti-americani avevano spinto il governo Statunitense a presentare una richiesta ufficiale di restituzione da parte del governo di Teheran.
Inizialmente il governo Americano aveva negato la perdita del drone nel territorio iraniano cambiando successivamente la versione e sostenendo di aver perso i contatti con l’aereo durante la missione di sorveglianza nel territorio Afghano. Ma mentre gli americani sostengono che l’aereo fosse dentro i confini Afghani, il governo di Teheran sostiene che avesse superato abbondantemente la linea che ne determina il territorio.
Gli ingegneri iraniani hanno dirottato il costosissimo aereo verso un atterraggio sicuro, senza abbatterlo e senza danneggiarlo. L’ambasciatore iraniano Mohammad Khazaee ha presentato denuncia ufficiale al Consiglio di Sicurezza dell’ONU dicendo che
‘’Le operazioni provocatorie e segrete contro la Repubblica islamica dell’Iran da parte del governo Statunitense hanno aumentato le tensioni durante gli ultimi mesi’’.
L'ambasciatore iraniano ha chiesto le scuse degli Stati Uniti per l'incidente, ma non le ha ancora ricevute. Quindi l’Iran ha deciso di vedersela in assoluta autonomia. Hassan-pour ha concluso che...
"Abbiamo deciso di dimostrare che siamo in grado di affrontare la questione in un modo molto cordiale e pacifico e metterlo nelle mani giocose dei bambini dell'Iran nell’intento di perseguire una sorta di ‘’guerra morbida’’ contro il signor Obama e gli Stati Uniti. Questo era l'obiettivo di produzione di questo velivolo ", Hassan-pour concluso.