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L'Iraq adesso (e qualche mese fa)

Creato il 11 agosto 2014 da Danemblog @danemblog
Gli attacchi aerei americani al confine curdo-iracheno, hanno portato nuovamente - e con più vigore - le vicende dello Stato Islamico nelle cronache mondiali. Dietro, sempre in questi giorni, le notizie sulle persecuzioni contro i cristiani e contro la minoranza religiosa yazidi (curdi, sunniti non arabi, che professano una religione sincretica molto antica).
Gli Stati Uniti hanno deciso in queste ore di dare armi ai curdi; la Casa Bianca aveva fin qui frenato le proprie intenzioni, per non creare un'occasione di destabilizzare la fragile integrità del Paese. D'altronde, il pallino di Obama è stato da sempre "Iraq unito". Ora però, Maliki non è più una possibilità politica credibile - tra l'altro, Obama aveva anche vincolato l'intervento aereo ad una svolta politica a Baghdad. Così non e stato, anzi: Maliki ormai è solo, abbandonato anche dalla politica legata allo sciismo (dopo che già da qualche settimana la guida suprema locale, al-Sistani, aveva mollato il premier).
Nella serata di domenica, inoltre, il premier in un discorso in Tv ha accusato il presidente Faud Masum di aver violato la costituzione, minacciandolo di un processo, perché non aveva concesso la strada per un nuovo governo-Maliki. Per tutta risposta, Masum, curdo (come prevede una regola non scritta in Iraq), ha chiesto allo sciita Haider al-Abadi - presidente delle Camera e uomo moderato - di formare un governo. Una specie di colpo di stato, a cui Maliki ha replicato schierando le proprie milizie fedeli, per le strade della capitale.
Tutto a gioco dello Stato Islamico, che nonostante i successi dei curdi in un paio di villaggi a nord (anche grazie ai raid aerei americani), sembra continuare a rinforzarsi.

Long War Journal ha costruito l'infografica in foto, datata 7 agosto ma ancora sufficientemente attuale (forse per poco), che ricorda, in una specie di timelapse immediato, la situazione da gennaio. Analogamente anche il New York Times ha costruito una bellissima mappa multimediale delle varie conquiste degli uomini del Califfo.
 
L'Iraq adesso (e qualche mese fa)


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