L'ironia di Allegri sul Faraone: "El Shaarawy? Rotto perchè faceva la foca" - E' un Massimiliano Allegri a tutto campo quello che si presenta alla consueta conferenza stampa prima dell'impegno europeo contro il Celtic ed ai microfoni di Milan Channel qualche minuto prima. L'allenatore rossonero, infatti, ha risposto a diverse domande riguardanti la Champions, la partita contro il Torino ed anche sulla situazione relativa agli infortuni che stanno falcidiando il Milan in questo periodo.
"Per domani avremo 13 giocatori disponibili, ma la cosa importante sarà avere il giusto atteggiamento, non come a Torino. San Siro sarà pieno e questo aiuterà i ragazzi a fare una grande partita". Sugli infortuni: "Sono gli stessi dell'anno scorso. Kakà avrebbe dovuto giocare 45. Gli infortuni muscolari di quest'anno sono quasi gli stessi dell'anno scorso, per questo non c'è alcun allarme: un anno fa a settembre si erano fatti male Amelia, Mesbah, Ambrosini e Montolivo. Poi ci sono due menischi, una rotula fratturata e la spalla di Niang: sembra un bollettino di guerra ma i fisioterapisti stanno facendo un ottimo lavoro".
Capitolo Kakà: "Mi dispiace, a Torino avevo intenzione di farlo giocare solo un tempo ma purtroppo lo stop di Montolivo ha scombussolato i piani. Ricky ha sentito un dolore che è progredito nel tempo. Il gesto di abbassarsi lo stipendio è stato qualcosa di particolare, si è subito rimesso in gioco". La formazione contro gli scozzesi è quasi obbligata: "Birsa è in dubbio con Robinho, così come Emanuelson con Constant. Gli altri sono Zaccardo, Mexes, Zapata, De Jong, Nocerino, Matri, Balotelli".
Curioso particolare sull'incidente accorso ad El Shaarawy: "Si è fatto male con un movimento banale a fine allenamento, quando i calciatori fanno quei movimenti da circo come le foche"
A Torino non è stato un grande Milan: "Quando prepari il preliminare di Champions concentri tutte le energie fisiche e mentali su quelle due partite. La cosa positiva di sabato è che la squadra ha lottato fino alla fine, dobbiamo ripartire da qui. Il Celtic? E' una squadra fisica e molto pericolosa davanti, noi giocheremo con tre attaccanti".Matri, che lo affianca in conferenza, sarà quindi all'esordio da titolare: "Le sue qualità in rosa le ha solo Pazzini - conferma Allegri -. Lo abbiamo preso per le sue peculiarità e a Torino ci ha dato una mano".
Riguardo ai "fattacci" di sabato, Allegri dice: "Non sono stato disonesto: il cambio non era pronto, ho invitato Mexes a fare in fretta perché sono l'allenatore del Milan e il Milan stava perdendo. Se ci fosse stato un giocatore moribondo sarebbe andata diversamente. Le immagini confermano che noi abbiamo avuto un comportamento regolare. Nel post-gara la regola del parlare meno è sempre valida, a freddo si può vedere che le cose sono andate diversamente".