L’ISIS avanza in Libia, il problema immigrazione cresce. L’Italia propone una soluzione interessante. Ovvero identificare i bisognosi di asilo prima che prendano la via del mare, direttamente nei Paesi da cui si dovrebbero imbarcare.
“Gli organismi internazionali, Nazioni Unite, Unhcr, Croce Rossa e i governi locali ci hanno già dato il via libera per allestire campi di identificazione e richiesta di asilo nei cinque paesi della fascia sub sahariana tra cui Niger e Mali. Adesso aspettiamo il via libera di Bruxelles”. La fonte del Viminale va dritta al cuore del problema mentre circola in rosso numeri, emergenze, priorità. “Se è vero, come sostiene la nostra intelligence, che i miliziani dell’Is potrebbero sganciare sull’Italia una bomba-immigrati per creare caos e fare pressione, è chiaro che dobbiamo con urgenza prevedere un sistema di controllo del flusso degli immigrati prima che prendano il mare”.