L’isola che brucia

Creato il 29 marzo 2012 da Libereditor

Un corpo ritrovato e sepolto sotto la sabbia di qualcuno precipitato in un mare di scogli. Un oscuro mistero d’agosto nell’isola di Stromboli. Un’estate rovente e morbida: splendide ville, gelsomini, rosmarini e bougainville, cene in terrazza, meravigliosi giardini, cani, gatti, vegetali, minerali, uomini di successo, ricercate nobildonne, ammalianti efebi.
Coinvolgente e affascinante già dall’incipit, L’isola che brucia di Gianni Farinetti è un romanzo sciolto, incalzante che corre a pieno ritmo.
Scrittore attento e partecipante di una società che si caratterizza per le sue stravaganze, i modo ostentati, le manie, Farinetti si distingue per eleganza e originalità grazie a una scrittura peculiare e rigorosa che sa colpire nel segno.
Colpiscono i dialoghi concitati e incalzanti, frequenti, ma essenziali. L’alta tensione, gli splendidi paesaggi, l’effetto della natura, la grande varietà della vegetazione e soprattutto la presenza del vulcano, vero protagonista del romanzo, che “chiude nel suo abbraccio tutta l’isola, essendo lui stesso tutta l’isola…”


Gianni Farinetti

L’isola che brucia
Marsilio
2012


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :