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L’isola dei Liombruni - Giovanni De Feo

Creato il 28 maggio 2011 da Maryg90
Buon weekend a tutti i miei cari lettori! Questa mattina vi voglio presentare un fantasy per adulti tutto italiano. Uscirà il 2 giugno, edito da Fazi, il nuovo romanzo di Giovanni De Feo "L’isola dei Liombruni". Scopriamo insieme di cosa si tratta.
L’isola dei Liombruni - Giovanni De FeoGiovanni De Feo
L’isola dei Liombruni
Pagine 350
ISBN 9788864112145
€ 18,50
In uscita il 2 giugno
È l’alba. Scarmigliati e irruviditi di salsedine, Smiccio e Zenzero si svegliano. Un’amicizia fraterna li lega. Oggi è il giorno del loro compleanno… mensile! Solo un pretesto per scambiarsi dei regali, dal momento che entrambi avranno per sempre 14 anni: perché potrebbe sembrare Procida, o qualunque altro scoglio incastonato nel Mediterraneo, svenuto sotto il sole che non lascia scampo, ma questa di Smiccio e Zenzero è un’isola di sogno sospesa nel tempo di un’estate eterna. Per i due ha inizio così un’altra giornata da consumare tra passatempi intinti nell’innocente ferocia di ragazzini; una giornata ideale per sparare ai gabbiani, per insanguinarsi i piedi in corse tra sassi e sterpi, per fare un giro in barca fino alle statue dei Colossi che vegliano l’isola. Per scoprire, lontana, una macchia scura, qualcosa… qualcuno. Un Alto! Inseguirlo è un divertimento. Come raggiungerlo. E poi ucciderlo.
Benvenuti in questo viaggio in un mondo fantastico e oscuro, dove gli Alti non sono che gli adulti, quei pochi sopravvissuti all’orgiastica notte di violenza della Carnara; dove i sanguinosi Certami sono le sfide che risolvono le contese; dove i ragazzi possono diventare potenti Baroni e le ragazze belle e perfide Capere, signore dello Struscio serale e di amori brevi e fulgidi come fiammate. Questa è l’isola dei Liombruni,uno spazio incantato in cui i sentieri si snodano insieme alle intricate storie delle Sibille,opulente profetesse che predicono il futuro, e di quei semidèi chiamati Scalzi, spietati bambini senza ombelico e coi piedi di vetro – dunque mai nati e privi di radici – padroni di Ombre, Vento, Nuvole, Sabbia e di tutte le forze della natura. Un sogno collettivo destinato a incrinarsi sotto il peso delle passioni più adulte che pian piano vi si insinuano: l’amore proibito di Smiccio per la capera Cecella, la bruciante gelosia di Zenzero, l’avidità dei Baroni, mentre si fanno e disfano alleanze, e inesorabile si prepara una nuova, ultima, devastante Carnara.
«Noi siamo noi e basta. Non serviamo nessuno. Non obbediamo a nessuno. Siamo vivi e sappiamo ridere, conosciamo l’amicizia, l’amore degli Strusci, le avventure nel mare e i canti dai balconi, le battaglie di Nuvole e Ombre degli Scalzi, i fiori di Grannizia, i Certami e la morte violenta. E voi? Le avete sognate anche voi queste cose, da ragazzi.E cosa ricordate? Niente».
L’isola dei Liombruni - Giovanni De FeoGiovanni De Feo È nato a Roma. Laureato in Storia del cinema, nel 2003 ha vinto il Premio Solinas per la miglior sceneggiatura originale e da un suo soggetto è stato tratto il film L’uomo fiammifero (www.uomofiammifero.it), finalista al David di Donatello 2010. Ha pubblicato con E/O e nel 2010, con Salani, il romanzo fantastico Il mangianomi. Ha insegnato all’Università di Reading e a Oxford, alla Berlitz School. Attualmente insegna Letteratura italiana alla Deledda International School di Genova.

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