continua (vedi prima parte e seconda parte)
Come gia’ raccontato nei precedenti post, in due soli giorni sull’isola abbiamo fatto tappa in tutte 8 le distillerie, visitandone alcune in maniera approfondita, fotografandone altre dall’esterno e degustandone il delizioso distillato all’interno di altre ancora!
Distillerie moderne, tipiche e anche alcune dal sapore antico…whisky e acqua fresca.
Cena al romantico Port Charlotte Hotel dove mio marito si è tolto la soddisfazione di assaggiare il whisky più torbato del mondo (Octomore 6.3 con 257 ppm!!) e dove abbiamo gustato delle ostriche giganti per antipasto…
Vorrei spendere due parole sul nostro B&B …gestito da Emma , una padrona di casa fenomenale!
Due colazioni tipiche scozzesi a base di salmone e di haggis , una specie di polpettone speziato buonissimo
e il classico Porridge in versione scozzese con panna locale (la fine del mondo), zucchero di canna scuro e… whisky Laphroaig
Emma ci ha coccolati…fiori , porcellane inglesi, torte e biscotti fatti in casa..
Il tè delle cinque è in una delle sale, libri della zona accatastati diligentemente, candele e fiori, gli ospiti si sorridono e commentano con Emma le escursioni della giornata, raccontano viaggi passati e progettano gite future.
Al mattino ci attendeva un cestino con muffin e termos caldo di tè da portare via durante le nostre visite…
Emma è una donna allegra, vitale ride e racconta come un fume in piena la storia dell’isola e dei suoi isolani…suo padre era un ex dirigente in una distilleria locale…a scuola erano 6 in classe…attenta ai dettagli e amante dei viaggi e del bel vivere
Fa freddo sull’isola…un’isola ventosa dove non nevica quasi mai…un’isola dove non è facile vivere…ma lei ci ha vissuto felicemente tutta la vita….ci racconta che quando è bel tempo lei fa barbecue sul mare con champagne fresco e poco male se i fiori deve acquistarli sulla terraferma…
Il paesaggio dell’isola è costellato da fiori di tutte le gradazioni del viola. I fiori dipingono ogni collina. Odore di torba e di terra umida.
Per arrivare alle scogliere di OA si attraversa un oceano pittoresco di prati, un manto erboso incredibilmente verde sul quale spiccano pecore lanuginose e vacche color caramello con il pelo arruffato e le lunghe corna
La Scozia in fondo è castelli, brughiere, trofei di caccia e un mare di tartan.
E così non poteva mancare l’ultima notte sulla terraferma in un castello scozzese con vista sul lago, prima di ripartire per l’aeroporto di Glasgow.
Il castello di Stonefield è immerso in un giardino fiabesco tipico dei racconti scozzesi antichi. Animali impagliati mi osservano dalle loro teche di vetro, mentre le pareti sono costellate di cornici che illustrano rari esemplari della flora locale.
Ripartiamo con un trolley che strategicamente avevamo portato quasi vuoto all’andata, ora pieno di bottiglie e gadget …. nonché due reflex Nikon ricche di foto e ricordi magnifici
Ed adesso posso finalmente salutarvi …. a rivederci alla prossima distilleria sulla nostra “Isola…. che c’e'”