Picture from VisitAnglesey Brochure
Ynys Mon, Isola di Anglesey ... uno dei posti più belli che io abbi visto.
Giorni fa, stavo spulciando i miei post sul Galles e pensavo che quella terra mi manca molto.
Mi sono resa conto che vi ho raccontato un sacco di cose su quella splendida nazione celtica ma non vi ho ancora parlato in dettaglio di quella meraviglia chiamata Isola di Anglesey.
Tra me e le isole c'è sempre amore grande e non so perché.
Se la Gran Bretagna è un'isola davvero piena di cose da scoprire, le piccole isole "minori" (ma solo per misura) sono un tesoro ancora più grande.
L'Isola di Anglesey è collegata alla terra ferma da un ponte, meraviglia dell'ingegneria e dell'intelletto di Thomas Telford. Il ponte sul Menai Strait è davvero da vedere e da ammirare, anche se (come me) non capite nulla o quasi di cose tecniche.
Quest'isola fu abitata fin da tempi antichissimi: questo è uno di quei luoghi dove i resti del neolitico sono moltissimi. In secondo luogo, fu patria per molti clan celtici e, secondo quanto è emerso da studi archeologici, fu luogo sacro per molti druidi.
Quest'isola è infatti chiamata L'isola Madre del Galles, Y Mam Cymru.
Nel 61 d.C. venne invasa dai Romani ma popolazioni celtiche accorsero qui da molte parti della Gran Bretagna per difendere questa terra che, per molti di loro, era sacra.
I Romani ebbero la meglio e qui costruirono dei forti visibili ancora oggi.
La strada principale che attraversa l'isola dallo stretto fino ad Holyhead è di origine romana.
Arrivarono poi i Vichinghi, ai quali molto probabilmente si deve il nome attuale dell'Isola: Anglesey sarebbe la contrazione di Ongulls Key.
Qualsiasi origine avesse la dominazione di questo luogo, Anglesey è sempre rimasta un posto sacro e dalla forza grande.
Io ci andai l'ultima volta nel 2011 e, quell'anno, lessi che Anglesey sarebbe stata la località mondana del Regno Unito perché Will & Kate viveva qui.
Sull'Isola c'è infatti una base della R.A.F molto importante.
Io non ci ho visto mondanità ma semplicità. L'isola è rimasta se stessa.
Questo luogo merita almeno una settimana per essere visto e vissuto nel modo migliore.
Pontendo, anche 3 settimane qui vi darebbero tante cose da fare.
L'isola è facilmente raggiungibile e girabile con i mezzi pubblici.
Esistono tante opzioni per risparmiare come i Rover Ticket o, come ho fatto io il North & Mid Wales Explorer Pass.
Le guide che raccontano il Regno Unito o il Galles in Italiano non rendono giustizia a questo luogo, al quale vengono riservate solo poche pagine.
Se volete andare da queste parti ... scrivetemi... e comprate una guida specifica in Inglese.
Qui si vive, si cammina, si esplora e si gusta la tranquillità spensierata di un'isola dalla quale è magnifico guardare la terra ferma mentre la marea nel Menai Strait cambia.
Unico warning: i tramonti qui portano via il cuore.