E l’Ecosportello di Legambiente rivede i dati, dopo le proteste dei giorni scorsi
La pubblicazione del rapporto Istat arriva dopo le critiche di Assa nei confronti di un’altra classifica, quella elaborata dall’Ecosportello di Legambiente per premiare i Comuni Ricicloni. La graduatoria vedrebbe Novara al quarto posto nell’elenco dei capoluoghi più virtuosi, dato fortemente contestato dal presidente della società novarese che gestisce i servizi ambientali.
“Esprimo soddisfazione perché dopo le nostre proteste qualcosa si è mosso – fa sapere proprio Paracchini – basta consultare il sito internet dell’Ecosportello per notare come l’indice di buona gestione, fermo in un primo momento al 62%, sia già lievitato di dieci punti arrivando a sfiorare il 72,7%. Un dato che ci porta in seconda posizione, anche se per ora l’indagine è tutt’altro che conclusa e mancherebbero ancora alcuni parametri. Pensiamo che la città di Novara sia stata penalizzata da una carenza nella trasmissione dei dati, avvenuta ad opera di terzi, o comunque da un errore commesso in buona fede. Per questa ragione, abbiamo chiesto all’Ecosportello di aiutarci a risolvere il rebus”.
Dunque, seppure in modo ufficioso, secondo le nuove elaborazioni, anche Legambiente vedrebbe attestarsi Novara al secondo posto in Italia, sopra Belluno e Verbania, sia per la raccolta differenziata sia per quanto riguarda l’indice di buona gestione, che misura i comportamenti virtuosi in materia ambientale.
“La partita è tutt’altro che chiusa – conclude Paracchini – grazie all’impegno dei novaresi siamo primi in Piemonte, non possiamo far finta di nulla. Siamo certi che l’Ecosportello accoglierà le nostre segnalazioni, anche perché si tratta di dati oggettivi”. Per i prossimi giorni non si escludono dunque colpi di scena.