A confermarlo è Gabriele Araudo, portiere dei Tori Seduti e della Nazionale: “C’è stata la volontà di non spingere più di tanto. Abbiamo controllato la partita e risparmiato energie, anche perché arrivavamo da oltre un mese senza raduni e stiamo cercando di trovare la forma fisica partita dopo partita. Era importante non strafare e arrivare in buona condizione alla gara di domani contro l’Estonia e poi all’appuntamento con la Repubblica Ceca”.
Il primo step è stato quindi superato, ora bisogna affrontare la squadra estone che ha perso 4-0 contro la Repubblica Ceca, ma che è rimasta in gara ben più a lungo di quanto non induca a pensare il pesante passivo. “Hanno continuano a lottare e dare filo da torcere fino all’ultimo – prosegue Araudo –. È così che bisogna giocare. Sono andati sotto di tre gol già nella prima frazione, eppure non hanno mollato”. Spirito battagliero, insomma. L’Italia però ha tutte le carte in regola per superare indenne anche questo ostacolo. Si gioca domani alle ore 10.00 al Palaghiaccio Tazzoli. La gara sarà trasmessa in diretta su Rai Sport2.