In fondo, un annuncio per la sua prossima fatica: ritornerà il commissario De Luca (finalmente, aggiungo io).
Parliamo dei suoi personaggi, allora. l’ispettore Coliandro, GraziaE' l'Italia che ha già raccontato in Blu Notte parlando del caso Wilma Montesi, dell'ombra della P2 sulla nostra Repubblica, sui rapporti OSS/Cia e Gladio. L'Italia terra di spie, di scandali, della guerra fredda. Degli scandali come il caso Montesi, e dei primi misteri d'Italia come la morte del bandito Giuliano, il processo per la strage di Portella.
Negro, il commissario De Luca. Cosa rappresenta ognuno di loro?
Coliandro è nato in maniera negativa, mi serviva per raccontare, in maniera umorista e caricaturale, le contraddizioni contemporanee.
Poi è diventato televisivo e non è più un personaggio letterario.
Nella letteratura era cattivo e disperato mentre in tv è passato a un altro mondo. Un altro personaggio disperato, anche se non sembra, è Grazia Negro che vive le angosce non tanto subendole ma osservandole nelle persone attorno a lei. Il commissario De Luca, invece, è quello che vorrebbe raccontare i misteri italiani. È compromesso con il regime fascista ma cerca di dimenticarlo. Assiste a momenti fondamentali della storia italiana, è un osservatore prezioso. Il mio prossimo romanzo sarà con lui. Mi piacerebbe portarlo fin dove è possibile, agli anni 50, 60, per fare con la letteratura quello che ho realizzato in televisione con Blu Notte. Utilizzare un personaggio per raccontare come gli italiani sono finiti nei guai. In fondo scriviamo noir per questo.
L'Italia che si preparava ad entrare nell'illusione del boom, con le fabbriche del nord che producevano a pieno regime grazie all'emigrazione dei figli dei contadini dal sud.
Non vedo già l'ora di avere tra le mani il prossimo libro di Lucarelli.
I libri ambientati nel passato di Lucarelli (commissario De Luca/Marino)
- Indagine non autorizzata
- Carta bianca
- Estate torbida
- Via delle oche