“Venticinque anni fa, in questi giorni, si stava lavorando alla prima edizione del FORUM PA“, dice Carlo Mochi Sismondi presidente del Forum “le sfide di allora erano il primo abbozzo di trasparenza in una PA arroccata, la responsabilità dei dirigenti, l’introduzione delle tecnologie. Ad oggi qualche traguardo lo abbiamo raggiunto, anche per merito del nostro lavoro comune e della nostra vivace interazione; ora le sfide sono diverse, ma non meno impellenti e gravi: si tratta di ripensare il ruolo dell’amministrazione per nuovo sviluppo equo e sostenibile, si tratta di aprire alla partecipazione dei cittadini e alla collaborazione con gli stakeholders, si tratta infine di immaginare uno “Stato partner” che rispetti e utilizzi l’energia di tutte le componenti della società, a cominciare dai cittadini che, perseguendo i propri obiettivi, lavorano per l’intesse generale e si prendono cura dei beni comuni”.
Questi saranno i temi al centro di Smart City Exhibition, la grande manifestazione nazionale sulle città e le comunità intelligenti che aprirà a Bologna Fiere il 22 ottobre prossimo e che, in tre giorni di intenso lavoro, si interrogherà su come far ripartire il Paese costruendo il futuro delle nostre città. Città su cui cadrà una pioggia dei finanziamenti nella prossima programmazione europea, che rischiamo però di perdere o di spendere male senza una nuova capacità di disegnare e attuare politiche coerenti e sinergiche.
A Smart City Exhibition si potranno trovare momenti di incontro non rituali, ma utili e partecipati. I vari aspetti dell’innovazione urbana troveranno un serio approfondimento, ma anche una condivisione di proposte e di soluzioni, nella convinzione che il sapere e il saper fare esiste già nella nostra PA e nei suoi progetti, ma fanno fatica ad emergere, a divenire comportamenti condivisi, a fare sistema per un obiettivo comune.