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L'Italia e gli italiani in dieci frasi

Creato il 17 marzo 2011 da Marcotoresini
L'Italia e gli italiani in dieci frasi
Ecco dieci frasi (celebri e non) sull'Italia e gli italiani (da Wikiquote).
1) Adoro l'Italia perché non è pretenziosa come la Francia e ogni volta che ci vado sono accolta da folle enormi e calorose. (Toni Morrison)
2) Gli italiani guadagnano netto, ma vivono lordo. (Giuseppe Saragat)
3) Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre. (Winston Churchill)
4) Gli italiani quando sono in due si confidano segreti, tre fanno considerazioni filosofiche, quattro giocano a scopa, cinque a poker, sei parlano di calcio, sette fondano un partito del quale aspirano tutti segretamente alla presidenza, otto formano un coro di montagna. (Paolo Villaggio)
5) In Italia, sotto i Borgia, per trent'anni hanno avuto guerre, terrore, assassinii, massacri: e hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera, hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e cos'hanno prodotto? Gli orologi a cucù. (Il terzo uomo)
6) L'Italia è ancora come la lasciai, ancora polvere sulle strade, | ancora truffe al forestiero, si presenti come vuole. | Onestà tedesca ovunque cercherai invano, | c'è vita e animazione qui, ma non ordine e disciplina; | ognuno pensa per sé, è vano, dell'altro diffida, | e i capi dello stato, pure loro, pensano solo per sé. (Johann Wolfgang von Goethe)
7) L'Italia è bella, è fatta di uomini bizzarri e di eroi. (Mario Tobino)
8) L'Italia sta in piedi solo perché non sa da che parte cadere. (Roberto Gervaso)
9) La storia considerata come una vicenda di buono e di cattivo tempo, di uragani e di sereni, ecco che cos'è la storia per un italiano. Per questo scetticismo della storia non si sono prodotti tanti tragici fenomeni in Italia, dove nulla è mai scontato interamente, dove tutti possono avere la loro parte di ragione, o dove tutti hanno torto, dove si ritrovano viventi i residui di tutte le catastrofi e di tutte le esperienze e di tutte le epoche. Ci sono ancora i guelfi, i neoguelfi, i separatisti, i federalisti, i sanfedisti, i baroni, i feudatari, ecc. Questi caratteri italiani sono l'origine delle più strane sorprese e delle più incredibili involuzioni. (Corrado Alvaro)
10) Propongo che l'Italia come Stato indipendente sia abolito e che diventi una colonia di un Paese civile. (Oliviero Toscani)

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