E’ proprio con le magate di Mancinelli che gli Azzurri danno un primo strappo alla gara, non riuscendo però mai a inferire il colpo del k.o., così all’intervallo la Bosnia, trascinata da Teletovic, è sotto solo di 5 punti (30-25).
Al rientro dagli spogliatoi un balckout offensivo permette a Gordic e compagni di fuggire via con un parziale di 11 a 0, il Mago, finalmente coinvolto, si carica la squadra sulle spalle e con un contro break l’Italia è di nuovo avanti alla fine del terzo periodo (45-44). L’ultimo quarto è una battaglia: si segna poco ma c’è intensità. Bargnani, principesco in attacco, soffre in difesa contro Bajramovic che lo batte un paio di volte in fila in recupero dal pick and roll (bisogna per forza migliorare questa situazione). I ragazzi di Pianigiani arrivano a 60 secondi dalla fine un po’ impaccati e con scarsa lucidità che fa fallire una comoda tripla proprio a Bargnani e “impone” una strana scelta a Daniel Hackett che decide di fare un coast to coast con una decina di secondi sul cronometro sotto di un solo punto.
Per fortuna sono ancora amichevoli, ma Simone Pianigiani è comunque sicuro di essere sulla strada giusta:
“E’ stato un allenamento importante perché abbiamo bisogno di gare ruvide come queste. La Bosnia era reduce dal Torneo Adecco giocato in Slovenia con le altre squadre dell’ex Jugoslavia e quelle sono situazioni in cui si trovano giocatori scaltri e abituati a certi livelli. A differenza delle gare giocate a Cipro stasera il nostro gioco non è stato fluido quasi mai, ma sapevamo che oggi ci aspettava uno step superiore nell’affrontare la difesa e la ruvidità dei nostri avversari. E’ quello che troveremo in Lituania ed è quello che normalmente si trova in Eurolega. E’ venuta fuori quindi una partita brutta, nella quale si sono visti i carichi di lavoro, la ruvidità degli avversari e l’emozione di giocare in casa proprio come ci è successo all’esordio a Bari l’anno scorso. Abbiamo sbagliato molti tiri aperti, ma in questo tipo di partite ci può stare. Può capitare di giocare con le gambe pesanti e con poco ossigeno ma dobbiamo imparare ad essere più lucidi e meno approssimativi anche in queste situazioni. Dobbiamo essere più produttivi sotto il profilo dell’esperienza e del gioco. Questa è la sfida“.
Italia-Bosnia 57-58 (22-16, 30-25, 45-44, 57-58)
Italia: Poeta, Mancinelli 12 (4/8,0/2), Bargnani 16 (4/8,1/4), Mordente (0/2), Vitali 4 (1/1,0/2), Melli ne, Cusin 2 (1/2), Datome 2 (1/1,0/2), Renzi ne, Hackett 8 (2/4,1/3), Cinciarini 2 (1/1,0/2), Belinelli 11 (5/14,0/1), Maestranzi (0/3 da tre), Carraretto (0/1,0/2).
Bosnia: Gordic 9 (3/5,0/3), Nesovic 1 (0/1 da tre), Ikonic (0/1,0/1), Milosevic 2 (1/1), Bavcic 9 (2/2,1/2), Kikanovic (0/1), Teletovic 17 (3/9,3/5), Kapelan ne, Dedovic 6 (3/6,0/2), Bajramovic 11 (2/2,2/3), Hodzic ne, Domercant 3 (1/5,0/1).
Il programma del Torfeo Tassoni (le partita sono trasmesse in diretta da Rai Sport 1)
Venerdì 12 agosto
Polonia-Grecia 50-71
Italia-Bosnia Herzegovina 57-58
Sabato 13 agosto
18.15 Grecia-Bosnia Herzegovina
20.45 Italia-Polonia
Domenica 14 agosto
18.15 Polonia-Bosnia Herzegovina
20.45 Italia-Grecia