L’Italia sostiene che il Getty Museum si è procurato la statua illecitamente, cosa che i funzionari del museo hanno sempre negato. Ora, però, il governo italiano sta cercando, per risolvere la questione di proporre uno “scambio culturale” tra il Getty e l’Italia.
“Non siamo venuti a dichiarare guerra al Getty,” ha dichiarato il rappresentante del governo italiano ”Siamo qui per cercare di risolvere la controversia in modo che possano beneficiare di questo accordo il grande museo americano, il popolo d’Italia e, soprattutto, gli amanti dell’arte di tutto il mondo.”
“Vogliamo sottolineare … che continuiamo ad avere totale certezza sulla proprietà del bronzo, e con forza difendiamo la nostra posizione”, ha detto Ron Hartwig, il portavoce del J. Paul Getty Trust, che supervisiona il J. Paul Getty Museum.
La controversia è stata latente per anni. Nel 2005 l’Italia accusò formalmente Marion True, ex curatrice del Getty antichità, di procurarsi opere d’arte illegalmente saccheggiate. Le accuse furono ritirate ritirate lo scorso anno.
Nel 2007, il Getty ha accettato di restituire 40 opere all’Italia. Il bronzo, esposto al Museo Getty Villa di Pacific Palisades, non faceva parte di tale accordo.