Se dovesse passare un provvedimento del genere è inutile dire che sarebbe un disastro totale, non solo per lo scempio che si potrebbe fare di territori incontaminati ma soprattutto per gli illeciti legati alle fonti rinnovabili così come denunciato anche dal presidente della Commissione Antimafia, Beppe Pisanu: “Le indagini dimostrano che criminali di un certo peso riescono a individuare anche gli strumenti più sofisticati di intercettazione e ricorrono con abilità a intrecci finanziari e societari per muovere i loro capitali. Mi riferisco all’abilità con cui scelgono i settori più redditizi di investimento”. “Basti pensare”, ha dichiarato il presidente della Commissione Antimafia, “a quello che stanno facendo nel settore della green economy e delle energie alternative“.
Secondo però quanto riportato dallo stesso Corriere della Sera del giorno dopo, pare che al ministero per lo Sviluppo siano orientati a dare parere negativo. Un segnale che, sempre secondo Agnoli, dimostrerebbe la volontà di governare realmente un settore delicato come quello dell’energia. Dissipando, oltretutto, il dubbio che qualcuno stia già pensando a procacciarsi futuri dividendi elettorali”.