Faccio ammenda: pensavo peggio di questa seconda nazionale di Lippi, e invece la cosa che mi ha stupito di questa squadra tutta di gregari è stata la forte grinta, la voglia di vincere la partita sia sullo 0-0 che sullo 0-1 che poi sull’1-1. Il Paraguay fondamentalmente non s’è visto, a parte per l’ottima capacità di mettere nel sacco con un colpo di culo più che di testa l’unica azione fatta contro la porta di Buffon. Il nostro Numero 1 è stato poi sostituito per il dispiacere o un’influenza, secondo me, più che per un mal di schiena. Otto gradi centigradi, piove governo di Roma ladro, ma anche in Sud Africa gli Azzurri ci sono, onore al merito del sor Lippi, che è tanto antipatico quanto bravo a costruire squadre senza stelle, per brillare lui solo. Si potrebbe dire che un Cassano a centrocampo avrebbe dato alla nazionale quell’estro di fantasia in più, ma ormai questi sono gli uomini e con questi si balla.
Nota di colore: l’arbitro non ha azzeccato una sola rimessa dal campo. Sostanzialmente ha assegnato sempre alla squadra sbagliata la rimessa con le mani. Fra sei-sette giorni tocca vincere contro la Nuova Zelanda e mentre scrivo penso: Australia e Nuova Zelanda nella fase finale di un mondiale? Significa che l’Asia a questo giro ha pagato grosso pegno all’Oceania. E allora torna anche alla mente che abbiamo tutto sommato uno degli obbiettivi di Risiko! più semplici: conquistare Africa, Oceania più un terzo continente a scelta. WeltDeutschland e Brasil permettendo, parrebbe che si possa fare. Adelante, Pedro, con juicio, che se poi succede il massimo, chi lo regge più a lui?