Ma la vittoria è stata importante anche per il morale, gli azzurri hanno mostrato buone cose soprattutto nella seconda metà della gara, e vincere contro questo Montenegro, una delle migliori compagini delle qualificazioni, rimane motivo di orgoglio; a spiccare tra gli altri è sicuramente il leader dei nostri, Bargnani, che segna addirittura 34 punti (nuovo record per lui in maglia azzurra) 8/13 da due, 4/5 da tre, 6/8 ai liberi, ben coadiuvato da un Maestranzi finalmente ispirato che scrive a referto 18 punti ma spara 4/12 dall’arco! Gli altri invece sono troppo poco, almeno in attacco, perchè in difesa l’Italia è riuscita a contenere lo strapotere di Pekovic permettendogli solo 18 punti, così come a Cook, ma purtroppo non è bastato.
Nel primo quarto partiamo forte con un parziale di 7-0 ma dopo l’ingresso di Pekovic la lampadina si spegne, la squadra non difende e in attacco sono tutti fermi e di conseguenza il Montenegro ne approfitta per andare sopra. Nel secondo con l’aiuto soprattutto della nostra panchina e di Maestranzi riusciamo a ricucire lo strappo andando negli spogliatoi a contatto.
Evidentemente Pianigiani è stanco di vedere gli azzurri così molli e qualche urlo si sarà sentito perchè al rientro in campo c’è un’altra Italia, non quella brutta vista fino a quel momento, ma una che ci mette voglia in difesa e fa girare il pallone in attacco e riesce non solo a ribaltare il risultato, ma anche a portarsi in vantaggio in doppia cifra.
Nell’ultimo quarto arbitri e tavolo trovano un modo per fermare la partita per alcuni minuti, ma questo non spegne Bargnani che rimane uno dei giocatori più forti (forse il più forte nella metà campo offensiva) di queste qualificazioni; ma i suoi sforzi non bastano perchè il Montenegro torna sotto fino al 72-71 finale.
Ora dobbiamo cercare di pensare già alla prossima estate, quando bisognerà preparare al meglio le sfide dell’Additional Round perchè questo Europeo un po’ ce lo meritiamo, visto che di fatto siamo usciti per quella sconfitta assolutamente senza senso patita in Lettonia di un solo punto!
Speriamo che i tre “NBA” si presentino tutti senza acciacchi, così che questo gruppo possa crescere ancora insieme e portarci dove meritiamo, tra le migliori d’Europa!