Le norme ancora non ci sono, ma siamo impegnati nel semestre europeo ad affrontare la questione in sede UE. Attualmente l’IVA sui libri è al 4% mentre gli e-book pagano il 22% perché la normativa europea non prevede aliquote intermedie. Abbiamo valutato l’impossibilità di portare tutto al 4%, e una riduzione al 10% farebbe scattare il procedimento d’infrazione Ue. La Francia ha abbassato al 7% e sono finiti volutamente in procedura d’infrazione. La provocazione francese c’è già stata e ci aiuterà a porre la questione sul tavolo europeo.
Francia e Lussemburgo infatti hanno già abbassato l’IVA sugli eBook entrando volutamente in procedura d’infrazione. In Italia la situazione è ancora più antipatica, dallo scorso anno infatti è entrato in vigore un pacchetto normativo che permette una detrazione fiscale del 19% sull’acquisto di libri nell’arco di un anno solare,per un massimale di 2000 euro a persona di cui mille per testi scolastici e universitari. Come potete ben immaginare gli eBook non possono essere detratti proprio perché non equiparati a libri!
Spero veramente che la VECCHIA Europa capisca che il progresso tecnologico non è un nemico dei cittadini e degli stati ma un aiuto per migliorare la qualità della nostra vita e sopratutto, leggere un libro che sia un eBook o un cartaceo è la stessa identica cosa, l’importante è leggere!!!