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L’M5S, il nuovo «virus» di primavera che infetta la politica italiana

Creato il 21 marzo 2013 da Webmonster @mariomonfrecola

A Napoli il cielo è ancora nuvoloso, la pioggia cade incessante e la primavera non ha ancora risposto “presente”.
Eppure si palesano i primi segni, la temperatura cresce e la Natura inizia a colorarsi.
Penso positivo: sono certo che trascorso qualche giorno il bel tempo esploderà in tutta la sua pienezza ed un dolce calore rimuoverà l’umidità accumulata durante il freddo inverno.

L’arrivo della nuova stagione è un processo inarrestabile, ciclico, perpetuo e – che ci piaccia o meno – non lo possiamo fermare. Può tardare ma, prima o poi, il cambiamento sopraggiunge.

Di inverni rigidi la politica italiana ne ha trascorsi una infinità, stagioni gelide che hanno stecchito i frutti dei cittadini onesti, abbattuto i sogni dei gabbiani ed intrappolato le rondini. Ma, come è noto, nessuno scoglio può arginare uno tsunami e, per l’ennesima volta nella storia dell’Italia, dal mare giunge un’onda che investe, ripulisce e rinnova la società. Questo movimento travolgente porta dentro di sé un’energia nuova, fresca e rivoluzionaria ma – come tutti i processi – anche difetti ed errori.

La Casta teme l’estinzione, rischia di essere spazzata via, percepisce il pericolo e prova ad adeguarsi al nuovo ecosistema. I dinosauri cambiano pelle per mimetizzarsi nel nuovo habitat post maremoto.
E’ la legge della Natura: sopravvive solo chi si adatta.

Dall’onda innovatrice nasce un nuovo «virus», l’M5S, un giovane organismo imperfetto ricco di idee, composto da milioni di particelle connesse tra loro. Un’entità fino ad oggi assente, figlia dalla tecnologia, capace di condividere esperienze e progredire con l’aiuto della collettività.

Un MoVimento (da solo) non fa primavera

In questa nuova stagione di cambiamenti, il virus M5S supera le secolari difese del Transatlantico, il bunker nel quale i privilegiati della Casta si rifugiano e dal quale non intendono uscire. Ma oramai il germe è dentro il Sistema ed ha acceso la webcam, il batterio trasmette in diretta dal fortino e smaschera le magagne truffaldine ordite a discapito della società.

Ma il tempo trascorre e come ogni corpo, anche la Casta – una volta attaccata – produce le dovute difese necessarie per tamponare prima la diffusione del «male» e poi, una volta studiato e compreso il fenomeno, la distruzione del nuovo «mostro», l’alieno che infetta l’ambiente.

Gli esperti del settore prevedono, infatti, che in un futuro non troppo lontano la Casta riuscirà a debellare il virus M5S e, dopo essere guarita, crescerà più forte di prima e conscia del pericolo scampato imparerà la lezione evitando di commettere gli errori del passato.

In fin dei conti, bisogna ammettere che l’evoluzione della specie avviene grazie all’azione dei virus, anche quelli buoni.

MMo



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