Il decreto di confisca dei beni della famiglia Nirta.
La sentenza poi cita rapporti dei carabinieri del Ros, autori dell’operazione Gerbera che porterà alla condanna dei Nirta per traffico internazionale di stupefacenti. Eccome uno stralcio: “Nel caso che qui occupa (di cui parliamo, ndr) le frequentazioni avute dal proposto ( Giuseppe Nirta, ndr) nel lungo periodo di osservazione della Operazione Gerbera ( fiore tipico della Colombia, che ha dato nome all’operazione dei carabinieri sul traffico Colombia-Italia, ndr)… in ragione del loro numero e dell’appartenenza al mondo criminale si rivelano fortemente indizianti di vita deviante. A ciò va aggiunto che talune delle persone frequentate dal proposto Giuseppe Nirta, ndr) possiedono un’accentuata caratura criminale e che molti degli incontri da lui avuti con soggetti stabilmente inseriti nel circuito illegale hanno avuto luogo in Calabria, Lombardia, Spagna e Colombia (come risulta infatti dal rapporto dei Ros già citato, il Nirta effettuava rispettivamente cinque viaggi nell’arco del biennio 2007-08 nel Paese iberico, e quattordici viaggi dal 1994 al 2009 in quello sudamericano), cioè in località fortemente interessate da fenomeni mafiosi legati soprattutto al narcotraffico anche internazionale.
L’annotazione dei Ros citata sottolinea poi come il proposto (Giuseppe Nirta, ndr) abbia intrattenuto rapporti anche con soggetti estranei alle vicende dell’ Operazione Gerbera.
“Tali circostanze contribuiscono a rafforzare il giudizio di pericolosità anche qualificata di quest’ultimo, poiché confermano che gli ambiti di frequentazione con soggetti aventi biografia fortemente deviante vanno ben al di là delle attività delittuose giudiziariamente accertate, ingenerando il fondato sospetto che molti traffici illeciti compiuti dal proposto (per le misure di prevenzione, ndr) siano purtroppo rimasti ignoti agli investigatori. Seguono i nomi di una serie di persone coinvolte nel narcotraffico e frequentate dai Nirta:
Carlos Raysh Utria, Pietro Tirasso, Freddy Alexander Villegas Estrada, Giuseppe Mammoliti, Ferdinando Mediati, Vincenzo Caminiti, Rosario Strati, Domenico Sergi, Rocco Mammoliti, Sebastiano Pelle.
Prosegue il rapporto dei Ros: “Sebastiano Pelle risulta affiliato alla cosca Nirta -La Maggiore, destinatario di mandato di cattura Schengen per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e già condannato alla pena della reclusione di anni 20 per sequestro di persona a scopo di estorsione, detenzione illegale di armi e munizioni (fatti del 1983, sent. irrev.del 1988). Conclusione del Ros:
“Proprio i rapporti con Sebastiano PELLE costituiscono elemento indiziario di assoluto rilievo ai fini della valutazione di pericolosità del proposto (Giuseppe Nirta, ndr).”.