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L’obiettivo migliore per fotografare i ritratti senza dover spendere troppo

Da Terapixel @terapixelblog

Non ci sono molti ambiti della fotografia che richiedono una specifica lunghezza focale alla quale dovreste scattare, ma i ritratti sono proprio una di questi.

La maggior parte dei professionisti, solitamente, fanno i ritratti con uno zoom corto e una delle loro lughezze focali preferite si aggira in un range che va dagli 85mm ai 135mm.
Infatti, i teleobiettivi che hanno un range tra 85-135mm sono anche chiamati obiettivi per ritratti, perché consentono di scattare comodamente da una distanza di 3 o 3,5 metri (distanza che lascia un pò d’aria sia attorno a voi sia al soggetto, ma che ancora vi consente di riempire l’inquadratura), e, ancor più importante, scattare con lunghezze focali comprese tra 85mm e 100mm riduce la tipica distorsione facciale per la quale sono noti i grandangolari, evitando la compressione introdotta dai teleobiettivi lunghi.

Di seguito vi voglio consigliare due obiettivi Canon che possiedo: l’EF 50mm f/1.8 II e l’EF 85mm f/1.8 USM.

Canon EF 50mm f/1.8 II (valore di circa 100 €)

canon-50mm-f18-02-terapixel.jpg

In genere, i fotografi amatori, utilizzano l’obiettivo fisso 50mm per realizzare i propri ritratti, che su fotocamere in formato APS-C diventano circa 80mm, con il fattore moltiplicativo pari a 1,6x.
Canon offre la sua versione molto luminosa ad un prezzo accessibile per tutti che si aggira attorno ai 100 €. Un must del proprio corredo fotografico.
Il motore AF è piuttosto rumoroso e il materiale è prevalentemente di plastica, ma la qualità delle foto è fantastica.

A f/1.8 potrebbe risultare troppo morbido e la messa a fuoco su ricomposizione potrebbe essere un problema, ma da f/2.5 va già molto bene.
La ghiera di messa a fuoco manuale è un pò difficile da usare e diventa quasi inutile.

Chi ha un pò di soldi in più, potrebbe pensare invece alla versione con apertura f/1.4 (quindi più luminosa e veloce ancora), che possiede anche l’USM, ossia il motore silenzioso ad ultrasuoni per la messa a fuoco. Costa poco più di 300 € e diciamo che va a parare tutti difetti della versione econimica a f/1.8.

Qui c’è un esempio di ritratto nella quale ho azzardato a f/2.2 con il 50mm f/1.8 II:

IMG_6915.jpg

Qui invece, trovate uno scatto realizzato in un interno, senza flash a ISO 1600 e a f/2.8:

IMG_9039.jpg

Canon EF 85mm f/1.8 USM (valore di circa 360 €)

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Per avere più sfocato sullo sfondo ci sono due modi: apertura più ampia oppure lunghezza focale più lunga.

In questo caso, un obiettivo come l’85mm f/1.8 USM (che su APS-C si trasforma in un 136mm, quasi come il fantastico 135mm serie L a f/2) può diventare un fantastico obiettivo per ritratti.
Costa circa 360 €, ma è ottimo sia in qualità costruttiva che nella resa fotografica, ed è anche Made in Japan.
Siccome è dotato di USM ha un autofocus molto veloce e silenzioso. Il bokeh è fantastico.

L’unico problema è che la lente soffre abbastanza di aberrazione cromatica, ma è un problema sorvolabile con un pò di ritocco in Lightroom.

Su APS-C si potrebbe avere un pò di problemi negli spazi stretti o interni, ma su un corpo macchina Full Frame risulta essere decisamente più versatile.

In questo scatto, ho utilizzato un’apertura a f/2.5:

IMG_8004.jpg

Un esempio di uno scatto a tutta apertura con messa a fuoco (azzeccata) sull’occhio del gatto:

IMG_6034.jpg

I fotografi esperti nella ritrattistica giurano che un 85mm è lo sweet spot del ritratto, altri preferiscono un 100m, ma entrambe offrono una prospettiva decisamente piacevole.


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