Magazine Poesie
A guardarti
timido l'occhio si affacciò.
Si soffermò sopra di te
rapito,
su aspri spigoli,
su morbidi contorni.
Della luce che emanavi
s'innamorò,
lasciandosi cullare dai tuoi raggi.
A quell'iride curiosa
ti donasti,
e furono nuovi
mondi.